Qin Yongmin, uno dei più noti attivisti per la democrazia in Cina, è stato condannato a 13 anni di carcere

Qin Yongmin (ROBYN BECK/AFP/Getty Images)
Qin Yongmin (ROBYN BECK/AFP/Getty Images)

Qin Yongmin, 64 anni, uno dei più noti attivisti per la democrazia in Cina, è stato condannato a 13 anni di carcere da un tribunale cinese con l’accusa di sovversione del potere statale. Lin Qilei, avvocato per i diritti umani, ha detto che Qin si è rifiutato di collaborare con il tribunale ed è rimasto in silenzio per tutta la durata del processo. Qin è co-fondatore del Partito democratico della Cina, forza politica di orientamento riformista che appoggia la democrazia liberale e il liberalismo economico, politicamente di centrodestra, messa fuori legge dal Partito comunista. Quando è stato arrestato, nel gennaio 2015, Qin guidava un gruppo chiamato “China Human Rights Watch”, che tra le altre cose criticava online le politiche del governo e organizzava gruppi di discussione di vario tipo. Nella sua vita, Qin ha già passato 22 anni in prigione.