Si sono incontrati a Madrid il primo ministro spagnolo e il presidente catalano, ed è andata bene

Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, a destra, e il presidente catalano Quim Torra a Madrid, 9 luglio 2018 (JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images)
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, a destra, e il presidente catalano Quim Torra a Madrid, 9 luglio 2018 (JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images)

Lunedì si sono incontrati a Madrid il capo del governo spagnolo, il socialista Pedro Sánchez, e il presidente catalano, l’indipendentista Quim Torra. Al termine dell’incontro, l’ufficio del primo ministro spagnolo ha annunciato la decisione dei due leader di riattivare le commissioni bilaterali stato-governo catalano sospese nel 2011, e in precedenza usate per mantenere aperto un canale di comunicazione tra le parti.

L’impressione, hanno scritto i giornali spagnoli, è che la riunione sia andata molto bene, nonostante la distanza tra le due parti, in particolare sul diritto all’autodeterminazione, rimanga enorme: Torra vorrebbe infatti che il governo spagnolo concedesse alla Catalogna il diritto di tenere un referendum sull’indipendenza, il cui risultato venga riconosciuto da entrambe le parti, mentre Sánchez ha sempre escluso questa ipotesi. L’incontro di lunedì, comunque, è stato visto positivamente da diversi osservatori, e secondo molti servirà a normalizzare le relazioni tra stato centrale e governo catalano, precipitate negli ultimi 10 mesi a causa della dichiarazione unilaterale di indipendenza fatta dell’ex governo indipendentista di Carles Puigdemont.