Thyssenkrupp e Tata fonderanno le proprie divisioni produttrici di acciaio

Un operaio al lavoro nell'acciaieria Thyssenkrupp di Duisburg, in Germania, il 17 gennaio 2018 (Lukas Schulze/Getty Images)
Un operaio al lavoro nell'acciaieria Thyssenkrupp di Duisburg, in Germania, il 17 gennaio 2018 (Lukas Schulze/Getty Images)

Dopo più di un anno di negoziati, venerdì Thyssenkrupp, la più importante azienda siderurgica europea, ha approvato il progetto di fusione della sua divisione di produzione dell’acciaio con Tata Steel, l’azienda produttrice di acciaio del gruppo indiano Tata. La joint venture farà nascere la seconda più grande azienda di produzione dell’acciaio europea dopo ArcelorMittal, che ha sede in Lussemburgo. La nuova società si chiamerà Thyssenkrupp Tata Steel e avrà sede nei Paesi Bassi.

Thyssenkrupp e Tata Steel hanno stimato che circa quattromila lavoratori potrebbero perdere il lavoro con la nascita della joint venture, pensata per ridurre le spese di 400-500 milioni di euro all’anno. Al momento le due aziende insieme hanno circa 48mila dipendenti e hanno detto che i posti tagliati saranno per metà tra i lavoratori amministrativi, per metà tra gli operai e saranno divisi tra le due aziende.