Il Consiglio di Stato ha stabilito che i musei italiani possono avere direttori stranieri

La presentazione dei 20 nuovi direttori di importanti musei italiani, insieme al ministro Dario Franceschini, Roma, 15 settembre 2015 
(Fabio Cimaglia / LaPresse)
La presentazione dei 20 nuovi direttori di importanti musei italiani, insieme al ministro Dario Franceschini, Roma, 15 settembre 2015 (Fabio Cimaglia / LaPresse)

Ribaltando una controversa sentenza del TAR del Lazio del maggio 2017, il Consiglio di Stato ha stabilito che i musei italiani possono avere direttori stranieri. La decisione mette fine a un lungo procedimento giudiziario iniziato dopo un ricorso contro le nomine di cinque direttori stranieri di altrettanti importanti musei italiani, decise nel 2015 dall’allora ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Nel maggio 2017 il TAR del Lazio aveva giudicato irregolari le nomine, dicendo che erano in contrasto con una legge che impedisce di affidare a cittadini non italiani cariche troppo importanti. La decisione del TAR era stata sospesa dal Consiglio di Stato – organo di secondo grado della giustizia amministrativa italiana – che oggi la ha annullata.