Trump ha detto che inviterà Kim Jong-un negli Stati Uniti, se l’incontro del 12 giugno andrà bene

(AP Photo/Susan Walsh)
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Giovedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha tenuto una conferenza stampa alla Casa Bianca dopo un incontro con il primo ministro giapponese Shinzo Abe, e ha detto che inviterà «certamente» il dittatore nordcoreano Kim Jong-un negli Stati Uniti se andrà bene l’incontro previsto per il prossimo 12 giugno a Singapore, che era stato cancellato, e poi confermato. Trump ha anche aggiunto che non dovrà prepararsi ulteriormente per l’incontro: «Penso di essere ben preparato. Non penso di dovermi preparare molto. Conta l’atteggiamento. Conta la volontà di portare a casa i risultati. Ma penso che mi sono preparato al summit per molto tempo, così come l’altra parte».

Il summit tra Trump e Kim si terrà al Capella Hotel dell’isola di Sentosa, a Singapore, il prossimo 12 giugno alle 9 di mattina ora locale (le 3 di notte italiane). L’incontro era stato cancellato da Trump il 24 maggio scorso, tramite una lettera in cui si parlava «dell’aperta ostilità mostrata» da Kim verso gli Stati Uniti, ma nelle settimane successive i due governi erano tornati a negoziare per ripristinare l’incontro. Kim e Trump non alloggeranno al Capella Hotel, ma in due hotel diversi nell’isola principale di Singapore.