Le telefonate all’interno della UE costeranno al massimo 19 centesimi al minuto

Lo hanno deciso il Parlamento e il Consiglio dell'Unione, ma ancora non sappiamo quando la misura entrerà in vigore

(MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
(MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Nella notte fra martedì e mercoledì il Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea hanno trovato un accordo per approvare una serie di nuove misure sulle telecomunicazioni: una di queste stabilisce un costo massimo al minuto per le telefonate che avvengono all’interno dell’Unione.

Oggi il costo al minuto per una chiamata verso un altro stato dell’Unione varia da 5 a 80 centesimi, escluso lo scatto alla risposta. La nuova misura stabilisce un massimo di 19 centesimi (e di 6 per un SMS). Soltanto l’anno scorso l’UE aveva abolito i costi del cosiddetto roaming, cioè l’uso del proprio abbonamento cellulare per chiamate, SMS e Internet quando ci si trova temporaneamente all’estero.

Parlamento e Consiglio hanno trovato un accordo nel trilogo, cioè la sede in cui le istituzioni europee cercano di trovare un compromesso fra le loro posizioni; le misure concordate stanotte dovranno quindi essere approvate definitivamente prima di poter entrare in vigore, probabilmente nei prossimi mesi.