Il CEO di Apple, Tim Cook, durante l'evento di apertura della WWDC 2018 a San Jose, California, Stati Uniti (Apple)

I nuovi iOS 12 e macOS Mojave

Cosa fanno e cosa c'è dentro ai nuovi sistemi operativi per iPhone, iPad e Mac presentati ieri da Apple, che vuole aiutarci a usare meno gli smartphone (già)

I nuovi sistemi operativi iOS 12 e macOS Mojave sono stati presentati lunedì da Apple a San Jose (California), nel corso dell’atteso evento di inizio della Worldwide Developers Conference 2018 (WWDC), la serie di conferenze organizzata ogni anno da Apple per presentare le sue ultime novità e aggiornare gli sviluppatori, quelli che producono programmi e applicazioni. La presentazione di quest’anno non ha riservato grandi sorprese e nessun effetto “wow”, come avvenuto in passato con l’annuncio di prodotti completamente nuovi o di funzionalità sorprendenti. Lo stesso CEO di Apple, Tim Cook, ha chiarito da subito le cose all’inizio dell’evento, dicendo dal palco che si sarebbe parlato “di software e basta”, contrariamente a quanto ipotizzato da diversi siti di tecnologia nei giorni scorsi con ipotesi (alcune creative) sull’annuncio di nuovi computer e altri dispositivi. Per quelli occorrerà attendere il prossimo settembre, periodo ormai entrato nella tradizione per gli annunci legati ai nuovi modelli di iPhone, iPad e spesso dei Mac. Le novità non sono comunque mancate.

iOS 12
Apple ha lavorato molto per migliorare e ottimizzare le prestazioni di iOS, il sistema operativo per gli iPhone e gli iPad. La versione presentata lo scorso anno non ha brillato per stabilità e affidabilità, per lo meno nei primi mesi di esistenza e fino ad alcuni corposi aggiornamenti, quindi Apple per iOS 12 ha deciso di dedicarsi a rifinire il più possibile il sistema operativo, lasciando da parte approcci più rivoluzionari e cambiamenti alla grafica. Craig Federighi, vicepresidente della divisione software di Apple e venerato da buona parte degli sviluppatori, ha promesso che iOS 12 sarà compatibile con i modelli più vecchi di iPhone e iPad, spingendosi indietro fino al 2013. A differenza di iOS 11, la nuova versione funzionerà meglio e sarà più veloce anche sui modelli datati, che con l’attuale edizione faticano spesso e costringono a lunghi tempi di attesa prima di poter utilizzare un’app.

Tutte le novità di iOS 12, raccontate con le immagini

Le novità più rilevanti riguardano una serie di app e controlli per ridurre la propria dipendenza da smartphone, tema molto esplorato negli ultimi anni da sociologi, psicologi e altri ricercatori. Le opzioni permettono di ridurre il numero di notifiche, escluderle nel corso della notte, e soprattutto darsi limiti temporali per l’utilizzo delle app nel corso della giornata. Altre novità riguardano una versione rivista e potenziata dei sistemi di realtà aumentata e scorciatoie per aggiungere nuovi comandi vocali a Siri, che fatica a reggere la concorrenza degli altri sistemi vocali.

watchOS
Apple Watch continua a essere lo smartwatch di maggior successo sul mercato, anche se i volumi di vendite continuano a essere contenuti e questa categoria di prodotti non attira più di tanto l’interesse dei consumatori. Apple ha lavorato per introdurre alcuni aggiornamenti a watchOS, il sistema operativo che fa funzionare gli Apple Watch. Tra le novità ci sono sistemi per rilevare automaticamente l’avvio di una sessione di attività fisica, le scorciatoie di Siri e la possibilità di usare il proprio orologio come un walkie-talkie.

macOS Mojave
La nuova versione di macOS, il sistema operativo per i Mac, si chiamerà Mojave, confermando la scelta di marketing di Apple avviata qualche anno fa per chiamare i suoi sistemi operativi con i nomi di alcune delle più importanti aree naturali della California. La novità più evidente di macOS Mojave è “Dark Mode”, una visualizzazione che rende l’interfaccia completamente scura con le scritta in bianco, utile per far spiccare meglio i contenuti ed essere meno aggressiva per la vista.

Tutte le novità di macOS Mojave, raccontate con le immagini

Apple ha lavorato per rifinire e migliorare funzioni disponibili da tempo, come quella delle anteprime dei file e per creare schermate. Alcune app tipicamente disponibili su iOS, come Borsa e Notizie, arriveranno anche su macOS Mojave. Altre novità riguardano migliori opzioni per la gestione della privacy e un App Store completamente ridisegnato.

Disponibilità
Una prima versione di prova di iOS 12, macOS Mojave e watchOS è stata messa a disposizione degli sviluppatori, che dovranno utilizzare i nuovi sistemi operativi per assicurarsi che le loro app funzionino normalmente e aggiungere nuove integrazioni. Nei prossimi mesi le edizioni beta continueranno a essere aggiornate, fino a settembre quando dovrebbero essere diffuse le versioni definitive. Come sempre, l’aggiornamento ai nuovi sistemi operativi sarà gratuito per tutti i proprietari di iPhone, iPad, Apple Watch e Mac.

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