Com’è finita gara-7 dei playoff NBA tra Golden State Warriors e Houston Rockets

Si è giocata questa notte a Houston, per decidere chi si giocherà la finale contro i Cleveland Cavaliers

Stephen Curry e James Harden (Ronald Martinez/Getty Images)
Stephen Curry e James Harden (Ronald Martinez/Getty Images)

I Golden State Warriors hanno vinto gara-7 della finale NBA della Western Conference contro gli Houston Rockets 101-92 e giocheranno le finali NBA per il quarto anno consecutivo. L’ultima partita della serie, vinta quindi da Golden State avanti 4-3, si è giocata a Houston, che in stagione regolare aveva ottenuto un maggior numero di vittorie. I Warriors sono partiti piano e hanno recuperato lo svantaggio accumulato nel primo tempo con un terzo quarto particolarmente efficace, come succede spesso, grazie a un parziale di 33 punti a 15. Houston invece ha tirato malissimo da tre punti, sbagliando 27 tiri da tre consecutivi, un’enormità. Non c’erano né Andre Iguodala (Warriors) né Chris Paul (Rockets), entrambi fuori per infortunio.

Per Golden State i migliori marcatori sono stati di nuovo Kevin Durant e Steph Curry: il primo ha segnato 33 punti, oltre ad avere fatto 5 assist e 3 stoppate; il secondo ha fatto 27 punti (7/15 da tre punti), la maggior parte dei quali nel secondo tempo, prendendo anche 9 rimbalzi e fornendo 10 assist. Per Houston il miglior marcatore è stato ancora una volta James Harden, candidato a vincere il titolo di MVP (miglior giocatore) della stagione regolare: Harden ha segnato 32 punti ma con percentuali al tiro piuttosto basse e con 5 palle perse.

La serie finale dei playoff NBA, quella che assegnerà il titolo, sarà giocata da Golden State e Cleveland Cavaliers di LeBron James, per il quarto anno consecutivo. Anche Cleveland, come Golden State, ha avuto una serie di finale di Conference molto lunga: ha battuto i Boston Celtics in sette gare, dopo essere stata anche sotto per 2 a 0. Gara 1 della finale si giocherà in casa di Golden State alle 3 della notte italiana tra giovedì e venerdì.