L’Università del Michigan ha accettato di pagare 500 milioni di dollari per risarcire le 332 donne e ragazze aggredite sessualmente da Larry Nassar, ex medico della Nazionale statunitense di ginnastica e dell’Università. L’accordo annunciato mercoledì 16 maggio supera i 100 milioni di dollari pagati dalla Penn State University per risarcire almeno 35 persone che avevano accusato l’allenatore di football Jerry Sandusky di abusi sessuali: l’accordo che riguarda Nassar coinvolge però molte più donne. L’Università è stata più volte accusata di aver ignorato o respinto le denunce contro Nassar, alcune fatte già negli anni Novanta.
Il New York Times scrive che non è chiaro quanto riceverà ciascuna vittima, anche se la somma non sarà divisa in parti uguali. Non è chiaro nemmeno da dove saranno prelevati i soldi. La portavoce dell’università ha detto che i dirigenti troveranno un modo per raccoglierli. Secondo gli avvocati che hanno concluso l’accordo, 425 milioni di dollari saranno pagati alle richiedenti, e gli altri 75 milioni di dollari saranno accantonati per eventuali future accuse contro Nassar. L’Università del Michigan ha circa 39 mila studenti. Ha un budget pari a 1,36 miliardi di dollari. Circa 983 milioni provengono dalle tasse scolastiche degli studenti e delle studentesse e 281 milioni di dollari provengono da finanziamenti statali.
Rachael Denhollander, che nel 2016 era stata la prima donna a identificarsi pubblicamente come vittima di Nassar, ha detto che l’accordo «mostra l’incredibile danno» causato dal medico, ma ha aggiunto che non è stata fatta ancora alcuna «riforma significativa» all’interno dell’università per prevenire che episodi del genere si ripetano.
Lo scorso 6 febbraio era stata pronunciata la terza e ultima sentenza per Larry Nassar che prevedeva una condanna da 40 a 125 anni di prigione. Lo scorso novembre l’ex medico era stato condannato a 60 anni di carcere per pedopornografia, mentre a gennaio era stato condannato a una pena minima di 40 anni di prigione e a una massima di 175 anni, per aver abusato sessualmente negli ultimi vent’anni di atlete donne e bambine. Tra le donne che hanno accusato Nassar ci sono anche le campionesse olimpiche Alexandra Raisman, McKayla Maroney, Gabby Douglas, Jordyn Wieber e Simone Biles, vincitrici delle medaglie d’oro alle Olimpiadi di Londra del 2012 e alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Nei giorni del processo si sono presentate in aula centinaia di ragazze.
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