La Corea del Nord ha scarcerato tre cittadini statunitensi

È successo durante l'incontro che si è tenuto a Pyongyang tra il nuovo segretario di Stato americano Mike Pompeo e Kim Jong-un

Mike Pompeo, segretario di stato statunitense, e Kim Jong-un a Pyongyang (The White House via Getty Images)
Mike Pompeo, segretario di stato statunitense, e Kim Jong-un a Pyongyang (The White House via Getty Images)

Il nuovo segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo, sta tornando da una visita ufficiale a Pyongyang, in Corea del Nord, insieme a tre cittadini statunitensi che erano detenuti nelle carceri nordcoreane. La loro liberazione sembra essere una specie di gesto di buona volontà fatto dal regime nordcoreano in vista dell’incontro tra il dittatore Kim Jong-un e il presidente americano Donald Trump, che si dovrebbe tenere a breve. Trump ha scritto su Twitter che «Pompeo e i suoi “ospiti” atterreranno alla Andrews Air Force Base [nello stato del Maryland, ndr] alle 2 di mattina ora locale», cioè alle 8 di giovedì mattina italiana. I tre americani sarebbero in buone condizioni di salute.

I tre americani scarcerati sono: Kim Sang Duk, accusato di tentato colpo di stato e arrestato lo scorso aprile dopo avere insegnato brevemente all’Università di Pyongyang della scienza e tecnologia; Kim Hak-song, insegnante di agraria anche lui alla stessa università di Pyongyang, arrestato nel maggio 2017 senza che venisse detto però per quale reato; e Kim Dong Chul, arrestato nell’ottobre 2015 con l’accusa di spionaggio.

Trump ha anche scritto che l’incontro tra Pompeo e Kim Jong-un è andato bene e che le due parti si sono accordate su luogo e data dell’incontro tra Kim e Trump: finora però queste informazioni non sono state rese pubbliche.