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  • Martedì 8 maggio 2018

Un lavoro da fare

Assaggiare i biscotti. E già

(EVERT ELZINGA/AFP/Getty Images)
(EVERT ELZINGA/AFP/Getty Images)

«Dunque, il signor Mack adorava il suo lavoro. Il suo lavoro era quello di controllare che nei biscotti ci fosse la quantità giusta di cioccolato, se doveva esserci del cioccolato. Poi li misurava per essere sicuro che fossero perfettamente quadrati, se dovevano essere quadrati o perfettamente rotondi, se dovevano essere rotondi. Meglio ancora, li assaggiava. Non tutti. Ne assaggiava tre al mattino e quattro al pomeriggio, per essere sicuro che avessero proprio il sapore giusto.

Non vedeva l’ora di essere al lavoro, perché quel giorno era il turno dei suoi biscotti preferiti, i biscottini alla marmellata di fichi. La fabbrica faceva 365 tipi di biscotti, un biscotto diverso per ogni giorno dell’anno. Al signor Mack piacevano quasi tutti e qualcuno gli piaceva moltissimo. Ma i biscottini alla marmellata di fichi erano sempre i primi della lista. Gli piaceva tanto la loro forma, gli piaceva tanto il loro odore, e gli piaceva tanto la loro intelligenza. Erano talmente bravi, quei biscotti. Riuscivano a essere squisiti anche senza nessun aiuto da parte del cioccolato. E quello era proprio il giorno in cui si assaggiavano i biscottini alla marmellata di fichi. Perciò il signor Mack era molto felice»

Roddy Doyle, The Giggler Treatment (2000), pubblicato in Italia da Salani con il titolo Il trattamento Ridarelli (2001) nella traduzione di Giuliana Zeuli