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L’ETA ha annunciato il proprio scioglimento
Il luogo in cui ETA uccise l’allora capo del governo spagnolo Luis Carrero Blanco, con una bomba piazzata in via Claudio Coello di Madrid, 20 dicembre 1973
(STAFF/AFP/GettyImages)
Il luogo in cui ETA uccise l’allora capo del governo spagnolo Luis Carrero Blanco, con una bomba piazzata in via Claudio Coello di Madrid, 20 dicembre 1973
(STAFF/AFP/GettyImages)
Cinque uomini con il volto coperto e appartenenti a ETA il 29 dicembre 1973, da qualche parte nel sud della Francia, nove giorni dopo l'uccisione dell'allora capo del governo spagnolo Carrero Blanco
(AFP/Getty Images)
Manifestazione organizzata da Herri Batasuna nel 1978 a Irun, nei Paesi Baschi
(STF/AFP/Getty Images)
La Plaza de la Republica Dominicana di Madrid dopo un attentato dell'ETA in cui furono uccise 12 persone, 14 luglio 1986
(ANSA / LUIS LAVIN EFE / OW-PAL)
Il parcheggio del supermercato Hipercor di Barcellona dopo un attentato dell'ETA, il 19 giugno 1987, in cui furono uccise 21 persone
(EPA/EFE FILE/ANSA)
Un agente della Guardia civile spagnola porta in braccio una bambina ferita a causa di un'esplosione di un'autobomba piazzata dall'ETA a Vic, vicino a Barcellona, 29 maggio 1991
(ANSA / LLUIS GENVA / PAL)
Più di un milione di spagnoli – secondo le cifre diffuse dalle autorità – partecipano a una marcia silenziosa a Madrid il 23 gennaio 2000, contro la violenza di ETA
(CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
L'esplosione di un'autobomba a Madrid, il 30 ottobre 2000. Nell'attentato, compiuto dall'ETA, furono uccisi il giudice della Corte suprema spagnola Francisco Querol, il suo autista e un uomo della sua scorta
(CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
Migliaia di persone partecipano a una manifestazione filo-indipendentista a Bilbao, nei Paesi Baschi, organizzata da Batasuna, il braccio politico di ETA. La manifestazione era stata convocata per protestare contro la decisione del giudice spagnolo Baltazar Garzon di arrestare 11 membri di Batasuna
(RAFA RIVAS/AFP/Getty Images)
Il primo ministro spagnolo Jose Maria Aznar consola il padre di Manuel Indiano, politico del Partito Popolare, durante il funerale del figlio tenuto a Madrid il 30 agosto 2000. Indiano, 29 anni, era consigliere comunale della città di Zumarraga, nei Paesi Baschi, e fu ucciso dall'ETA
(JJ GUILLEN/AFP/Getty Images)
Un pezzo di costa della località turistica spagnola di Benidorm all'altezza dell'hotel Nadal, dove una bomba piazzata dall'ETA esplose il 22 luglio 2003, ferendo diverse persone. Una seconda bomba esplose pochi minuti dopo, ferendo quattro poliziotti che erano arrivati sul posto dopo la prima esplosione
(ANSA/EFE/KAI FORSTERLING / KLD)
Arnaldo Otegi, leader del partito Batasuna (il bracco politico di ETA), toglie la giacca durante una sessione del Parlamento basco a Vitoria il 25 giugno 2003. Il presidente del parlamento, Juan Maria Atutxa, aveva ricevuto istruzioni di sciogliere il gruppo parlamentare Sozialista Abertzaleak (SA), ex Batasuna
(RAFA RIVAS/AFP/Getty Images)
Il parcheggio del Terminal 4 dell'aeroporto Barajas di Madrid dopo l'esplosione di un'autobomba piazzata dall'ETA, che uccise 2 persone, il 30 dicembre 2006
(JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images)
Un'unità antiterrorismo francese arresta Miguel de Garikoitz Aspiazu Rubina, detto "Txeroki", a Cauterets, comune francese degli Alti Pirenei, il 17 novembre 2008. Txeroki era considerato uno dei leader più importanti di ETA
(EPA/CAROLINE BLUMBERG/ANSA)