Si è dimesso un altro membro dell’Accademia svedese, che assegna il Nobel per la letteratura

 I membri dell'Accademia svedese, al tavolo centrale, il 20 dicembre 2017, al palazzo della Borsa di Stoccolma (JONAS EKSTROMER/AFP/Getty Images)
I membri dell'Accademia svedese, al tavolo centrale, il 20 dicembre 2017, al palazzo della Borsa di Stoccolma (JONAS EKSTROMER/AFP/Getty Images)

La scrittrice svedese Sara Stridsberg – uno dei membri dell’Accademia svedese, l’ente che assegna il premio Nobel per la letteratura – ha fatto sapere venerdì che ha intenzione di dimettersi. Le dimissioni di Stridsberg sono legate allo scandalo delle molestie sessuali che aveva già portato alle dimissioni del capo dell’Accademia e di tre suoi membri.

Lo scandalo era cominciato lo scorso novembre quando il quotidiano svedese Dagens Nyheter pubblicò le accuse di aggressione e molestie sessuali fatte da 18 donne contro il fotografo franco-svedese Jean-Claude Arnault, persona molto nota nel mondo culturale svedese e marito della poetessa Katarina Frostenson, che dal 1992 è un membro dell’Accademia svedese. Dopo le accuse, l’Accademia aveva avviato un’indagine sui propri rapporti con Arnault (in cui tra le altre cose era emerso che per sette volte dal 1996 il fotografo aveva lasciato trapelare delle informazioni riservate riguardo la scelta dei vincitori dei Nobel) e aveva interrotto i finanziamenti a un suo centro culturale: le raccomandazioni finali dell’indagine, però, non erano state seguite dall’Accademia e questo aveva portato alle dimissioni di tre dei suoi membri la settimana scorsa.

In realtà è praticamente impossibile dimettersi dall’Accademia svedese, di cui si diventa membri a vita. Ora, dopo la decisione di Stridsberg, l’Accademia si trova nella condizione di non avere membri attivi sufficienti per ottenere il quorum necessario per certe decisioni. Carlo XVI Gustavo, re di Svezia, ha però fatto sapere che intende cambiare le regole dell’Accademia, rendendo possibile la nomina di nuovi membri.

Lo statuto dell’Accademia svedese è del 1786: prevede che chi sia eletto membro lo resti a vita, anche nel caso in cui smetta di partecipare alle riunioni. Dei 18 attuali membri, solo dieci parteciperanno alle prossime riunioni. Due membri sono inattivi per altri motivi. Negli ultimi mesi hanno smesso di partecipare Frostenson, il capo dell’Accademia Sara Danius, altri tre membri: a loro si è ora aggiunta Stridsberg.