In Cina è nato un bambino attraverso la gestazione per altri dopo la morte dei suoi genitori biologici

Gli embrioni congelati erano stati conservati per quattro anni, durante una lunga contesa legale che ha coinvolto i nonni del bambino

(Waltraud Grubitzsch/picture-alliance/dpa/AP Images)
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In Cina è nato un bambino tramite la pratica di gestazione per altri dopo quattro anni dalla morte dei suoi genitori biologici in un incidente stradale. Prima di morire, la coppia aveva congelato diversi embrioni per avere un figlio attraverso la fecondazione in vitro: gli embrioni erano tenuti all’ospedale di Nanjing, e dopo una lunga contesa legale avviata dai nonni del bambino erano stati messi a disposizione per la procedura della fecondazione. La gestazione per altri è quel procedimento per cui una donna mette a disposizione il proprio utero e porta avanti la gravidanza per conto dei committenti, che possono essere single o coppie, sia eterosessuali che omosessuali. Il bambino è nato a dicembre, ma la storia è stata raccontata per la prima volta questa settimana dal Beijing News.

In realtà la fecondazione, ha scritto il Beijing News, è avvenuta nel Laos, non in Cina, dove la gestazioni per altri è illegale. Gli embrioni congelati sono stati trasportati nel Laos in macchina, visto che nessuna compagnia aerea era disposta ad accettare una specie di serbatoio di azoto liquido con un contenuto così prezioso. Il bambino, che si chiama Tiantian, è poi nato in Cina e ha cittadinanza cinese.