Il candidato dell’opposizione Julius Maada Bio è stato eletto presidente della Sierra Leone

Julius Maada Bio a Freetown, 31 marzo 2018 (ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images)
Julius Maada Bio a Freetown, 31 marzo 2018 (ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images)

Il candidato dell’opposizione Julius Maada Bio è stato eletto presidente della Sierra Leone, dopo aver vinto il ballottaggio con circa il 52 per cento dei voti. Il candidato del partito di governo, il ministro degli Esteri uscente Samura Kamara, ha ottenuto invece circa il 48 per cento dei voti. Samura Kamara e Julius Maada Bio fanno parte dei due partiti che guidano il paese da quando ottenne l’indipendenza, nel 1961: il Congresso di tutto il popolo (APC) e il Partito del popolo di Sierra Leone (SLPP).

Il ballottaggio delle presidenziali si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 27 marzo, ma era stato rinviato al 31 marzo dopo che l’Alta Corte della capitale, Freetown, aveva deciso una sospensione provvisoria del voto su richiesta dell’APC che aveva denunciato brogli elettorali durante il primo turno del 7 marzo. Il primo turno era stato vinto da Julius Maada Bio con il 43,3 per cento dei voti, mentre Kamara si era fermato al 42,6 per cento. Il presidente uscente Ernest Bai Koroma, al potere dal 2007, non si era potuto ricandidare poiché aveva già raggiunto il limite massimo dei due mandati previsti dalla Costituzione del paese.

I risultati definitivi del ballottaggio sono stati resi noti dalla commissione elettorale della Sierra Leone solo ieri, mercoledì 4 aprile. Kamara ha detto che contesterà il risultato per presunte irregolarità e ha invitato i suoi sostenitori a rimanere tranquilli. Dopo le sue dichiarazioni centinaia di suoi elettori sono comunque scesi per le strade di Freetown e hanno circondato la sede del partito di Julius Maada Bio dove erano in corso i festeggiamenti. La polizia è intervenuta e ha disperso i manifestanti.