La ragazza ferita nella sparatoria del liceo del Maryland è stata dichiarata cerebralmente morta

Un poliziotto armato fuori dal liceo del Maryland dove è avvenuta la sparatoria lo scorso 20 marzo (Win McNamee/Getty Images)
Un poliziotto armato fuori dal liceo del Maryland dove è avvenuta la sparatoria lo scorso 20 marzo (Win McNamee/Getty Images)

La ragazza 16enne ferita in modo grave durante la sparatoria dello scorso 20 marzo in una scuola superiore dello stato americano del Maryland, Jaelynn Willey, è stata dichiarata morta cerebralmente; i medici spegneranno le macchine che ancora la tengono in vita. Willey era stata una delle persone ferite nell’attacco compiuto da Wyatt Rollins, uno studente del liceo di Great Mills: era stata colpita alla testa da un proiettile e le sue condizioni erano state gravi fin da subito.

Rollins aveva sparato in un corridoio della scuola intorno alle 8 di mattina, prima che cominciassero le lezioni. Gli studenti e il personale avevano subito dato l’allarme alla guardia armata della scuola, che era intervenuta sparando e ferendo in modo grave l’assalitore: Rollins era poi morto in ospedale.