In Corea del Sud è stato arrestato un altro ex presidente

Lee Myung-bak, capo del governo dal 2008 al 2013, è accusato di corruzione, appropriazione indebita ed evasione fiscale

L'ex presidente sudcoreano Lee Myung-bak (AFP PHOTO / Jung Yeon-je)
L'ex presidente sudcoreano Lee Myung-bak (AFP PHOTO / Jung Yeon-je)

L’ex presidente sudcoreano Lee Myung-bak è stato arrestato oggi con le accuse di corruzione, appropriazione indebita ed evasione fiscale. Si sospetta che durante il suo mandato, dal 2008 al 2013, Lee abbia ricevuto circa 10 milioni di dollari in tangenti da fonti diverse, tra cui l’azienda Samsung; che non abbia dichiarato di essere il proprietario di una società di ricambi di parti di auto, a cui avrebbe sottratto 32 milioni di dollari; e di avere usato il suo potere da presidente per condizionare un procedimento legale. Se dovesse essere riconosciuto colpevole, Lee rischierebbe l’ergastolo.

Lee è il secondo ex presidente a essere incarcerato in Corea del Sud nell’ultimo anno, dopo Park Geun-hye. Poco prima del suo arresto, aveva scritto un post su Facebook in cui diceva tra le altre cose: «Penso che sia tutta colpa mia e provo rimorso».