La Federal Reserve ha alzato i tassi d’interesse negli Stati Uniti

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump con Jerome Powell nel Rose Garden della Casa Bianca. (Drew Angerer/Getty Images)
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump con Jerome Powell nel Rose Garden della Casa Bianca. (Drew Angerer/Getty Images)

La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha alzato i tassi d’interesse portandoli a 1,50 – 1,75 per cento, dall’attuale 1,25 – 1,50 per cento. La decisione era stata ampiamente anticipata da analisti e mercati, quindi non ha sorpreso più di tanto. Entro la fine dell’anno sono previsti altri rialzi, fino a raggiungere il 2 – 2,25 per cento, e nel 2019 si dovrebbe arrivare al 3 per cento. Jerome Powell, da pochi mesi presidente della FED, ha detto che l’economia statunitense continua a crescere, anche se con un lieve rallentamento rispetto alla fine del 2017. Ci sono comunque buone previsioni per la crescita, ma Powell ha preferito non attribuirla alla recente riforma fiscale di Donald Trump, dicendo che è ancora troppo presto per valutare i suoi effetti.