Nicolas Sarkozy è formalmente indagato per avere ricevuto finanziamenti illeciti nel 2007

Muammar Gheddafi e Nicolas Sarkozy, nel dicembre 2007 (Patrick Hertzog, Pool via AP, file)
Muammar Gheddafi e Nicolas Sarkozy, nel dicembre 2007 (Patrick Hertzog, Pool via AP, file)

L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy è formalmente indagato con l’accusa di avere ricevuto finanziamenti illeciti durante la campagna elettorale del 2007, che portò poi alla sua rielezione: secondo l’accusa, la campagna elettorale di Sarkozy avrebbe ricevuto soldi non dichiarati provenienti dalla Libia e dall’ex presidente libico Muammar Gheddafi. Sarkozy era in stato di fermo da ieri e oggi è stato interrogato tutto il giorno negli uffici della polizia giudiziaria di Nanterre. Il quotidiano francese Le Monde precisa che le accuse nei confronti di Sarkozy sono corruzione passiva, finanziamento illecito della campagna elettorale e appropriazione indebita di fondi pubblici della Libia.

L’indagine sui finanziamenti libici alla campagna presidenziale del 2007 di Sarkozy era cominciata nel 2013, dopo che nell’aprile dell’anno precedente il sito Mediapart aveva pubblicato il primo articolo sui sospetti finanziamenti libici ricevuti da Sarkozy. Mediapart aveva presentato un documento che diceva essere ufficiale in cui si stabiliva un “accordo di principio” per il pagamento da parte della Libia di una somma pari a 50 milioni di euro per la campagna presidenziale di Sarkozy.

Sempre secondo Le Monde nelle ultime settimane diversi ex funzionari del regime di Gheddafi avrebbero consegnato nuove prove a conferma dei sospetti di finanziamento illecito. Finora, Nicolas Sarkozy ha contestato le accuse.