Donald Trump ha insultato un altro giornalista

Chuck Todd, il conduttore del più popolare talk show politico della domenica, si è preso del "figlio di puttana"

(Jeff Swensen/Getty Images)
(Jeff Swensen/Getty Images)

Il 10 marzo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto un comizio a Moon Township, in Pennsylvania, a favore di Rick Saccone, candidato a un seggio alla Camera. Trump era piuttosto su di giri: ha criticato diversi organi d’informazione, fra cui le tv CNN e MSNBC. Trump ha anche ricordato di quando nel 1999 fu ospitato da Meet the press, il più rispettato talk show televisivo della domenica, e già allora aveva parlato di Corea del Nord. Trump poi si è sentito di aggiungere che ora Meet the press è condotto da un giornalista che non gli piace, Chuck Todd, che Trump ha chiamato prima «Todd-occhi-semichiusi» e poi «un assonnato figlio di puttana».

Todd è uno dei giornalisti politici americani più apprezzati: ha 45 anni, 2 milioni di follower su Twitter e conduce Meet the press dal 2014. Non sappiamo esattamente cosa appia ispirato Trump a inventarsi il nomignolo “occhi-semichiusi”, forse il peculiare taglio del viso di Todd.

Todd ha commentato gli insulti di Trump spiegando a NBC: «Cresco i miei figli dicendo loro di rispettare il presidente e la presidenza. Non permetto loro di dire niente di negativo, mai, sul presidente. Facendo così, lui [Trump] crea molti problemi a tutti i genitori». Durante la puntata di Meet the press di domenica 11 marzo, Todd ha di nuovo scherzato sulla cosa insieme agli ospiti.

Trump, tra l’altro, ce l’ha con Todd da diversi anni. Già nel 2011 lo definì “assonnato”.

Todd è solo l’ultimo dei giornalisti insultati da Trump per il loro aspetto fisico: nel novembre 2015 prese di mira il giornalista Serge F. Kovaleski, New York Times, imitando le sue movenze (Kovaleski è paraplegico). A giugno dello scorso anno ha preso in giro la giornalista di MSNBC scrivendo su Twitter che le era riuscito male un lifting.