Giovedì l’ANC presenterà una mozione di sfiducia contro il presidente sudafricano Jacob Zuma

(SIMON MAINA/AFP/Getty Images)
(SIMON MAINA/AFP/Getty Images)

Giovedì il Congresso Nazionale Africano (ANC) presenterà una mozione di sfiducia contro il presidente Jacob Zuma, che appartiene allo stesso partito ed è al potere dal 2009. L’ANC ha annunciato dopo che Zuma si è rifiutato di dimettersi come gli era stato chiesto martedì.

Zuma negli ultimi anni ha progressivamente perso appoggio all’interno del suo partito a causa di una lunga serie di scandali e casi di corruzione: proprio oggi la polizia ha perquisito la casa della famiglia Gupta, influente e molto vicina a Zuma, al centro delle accuse di corruzione nei suoi confronti. La perquisizione ha ulteriormente agitato le divisioni interne all’ANC. Una mozione di sfiducia nei suoi confronti era già stata presentata lo scorso agosto, ma non era passata: allora però era stata chiesta dalle opposizioni.

La decisione di forzare Zuma alle dimissioni era arrivata alla fine di una riunione straordinaria tenuta lunedì a Pretoria dai leader dell’ANC, che a sua volta era stata convocata dopo che era diventato evidente il fallimento dei colloqui tra Zuma e il suo vicepresidente, Cyril Ramaphosa, nuovo leader dell’ANC. Secondo quanto hanno scritto i giornali internazionali, Zuma aveva cercato di resistere all’ultimatum chiedendo tre mesi di tempo prima di dare le sue dimissioni da presidente.