I separatisti del sud dello Yemen hanno conquistato Aden, città controllata dai loro ex alleati

Un separatista del Sud vicino ad Aden, in Yemen (SALEH AL-OBEIDI/AFP/Getty Images)
Un separatista del Sud vicino ad Aden, in Yemen (SALEH AL-OBEIDI/AFP/Getty Images)

I separatisti del sud dello Yemen, appoggiati dagli Emirati Arabi Uniti, hanno preso il controllo di Aden, città portuale nel sud-ovest del paese, sottraendolo alle forze alleate al presidente Abdel Rabbo Monsour Hadi, riconosciuto internazionalmente e sostenuto dall’Arabia Saudita. I separatisti del sud e le forze militari di Hadi erano fino a poco tempo fa alleate per combattere i ribelli Houthi, che controllano la capitale Sana’a e sono appoggiati dall’Iran. Da qualche giorno però hanno cominciato a combattersi tra loro; i separatisti del sud avrebbero l’obiettivo di ricostituire lo stato indipendente dello Yemen del Sud, esistente fino al 1990.

La guerra in Yemen è iniziata nel 2015, dopo l’intervento dell’Arabia Saudita nel paese in risposta alla rapida espansione dei ribelli Houthi verso la capitale Sana’a. L’obiettivo dei sauditi è quello di frenare l’influenza dell’Iran nel Golfo Persico (Iran e Arabia Saudita sono nemici). La nuova situazione di instabilità creata a causa degli scontri tra separatisti del sud e forze alleate ad Hadi potrebbe favorire il rafforzamento di al Qaida, che in Yemen è particolarmente potente.