La redazione del Sole 24 Ore è in “stato di agitazione”

Il Comitato di Redazione del Sole 24 Ore ha diffuso oggi un comunicato per dire che la redazione è in “stato di agitazione” e che è stata concordata la possibilità di fare cinque giorni di sciopero contro le politiche di gestione del giornale, da tempo in crisi finanziaria. In particolare i redattori contestano la nomina di un nuovo vicedirettore e di un caporedattore, entrambi scelti al di fuori della redazione.

L’assemblea di redazione del Sole 24 Ore considera grave l’assunzione di un nuovo vicedirettore quando ancora non si è concluso lo stato di crisi e sta proseguendo l’esodo di decine di colleghi di valore.

Considera grave che si sia deciso di procedere con un nuovo ingresso a pochi giorni dall’assunzione, sempre dall’esterno, di un caporedattore. Ritiene inopportuno procedere a una politica di assunzioni e promozioni quando i conti del gruppo sono ancora ben lontani dall’essere risanati e, anzi, si è appena concluso un aumento di capitale finalizzato a evitarne il fallimento. Giudica preoccupante il rifiuto dell’azienda alla temporanea garanzia dei livelli retributivi perché segnale della incapacità di capire che qualsiasi strategia di rilancio dei ricavi, in continua flessione, non può che passare dal riconoscimento della centralità della redazione. Tanto più nel momento in cui per esclusive necessità di fabbisogno finanziario si procede alla vendita della principale fonte di ricavi alternativa a quella editoriale, ovvero l’area formazione.

Per queste ragioni, e altre ancora, la redazione proclama lo stato di agitazione e affida al Comitato di redazione un pacchetto di cinque giorni di sciopero.

(Il Cdr)