Il procuratore generale spagnolo ha denunciato i politici responsabili della dichiarazione d’indipendenza della Catalogna

(LLUIS GENE/AFP/Getty Images)
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Lunedì il procuratore generale spagnolo José Manuel Maza ha annunciato di aver presentato alla Corte Suprema spagnola e alla Audiencia Nacional (un’altra alta corte spagnola) due denunce per ribellione, sedizione, malversazione e altri reati contro i politici responsabili della dichiarazione d’indipendenza della Catalogna. Maza ha spiegato che entrambe le denunce richiedono che gli imputati si presentino davanti alle corti: per ora non ha richiesto misure di custodia cautelare, ma ha chiesto che gli interessati vengano arrestati nel caso in cui non si presentino in tribunale. Tra le persone denunciate dal procuratore generale spagnolo c’è anche Carles Puigdemont, presidente della Catalogna ora destituito dai suoi poteri dal governo spagnolo, che dopo la dichiarazione d’indipendenza ha di fatto sospeso l’autogoverno della regione.

La denuncia presentata alla Audiencia Nacional è rivolta contro i membri del governo catalano ora destituito: Carles Puigdemont, Oriol Junqueras, Jordi Turul, Raül Romeva, Antoni Comín, Josep Rull, Dolors Bassa, Meritxell Borràs, Clara Ponsatí, Joaquim Forn, Lluís Puig, Carles Mundó, Santiago Vila e Meritxell Serret. Quella presentata alla Corte Suprema invece è rivolta contro Carme Forcadel, presidente del Parlamento catalano, Lluís María Corominas, presidente del gruppo parlamentare di Junts pel Sí, Lluis Guinó, vicepresidente del Parlamento catalano, e contro Anna Simó, Ramona Barrufet e Joan Josep Nuet, segretari del Parlamento.