Due attentati suicidi hanno ucciso 72 persone in Afghanistan

Uno a Kabul e uno nella provincia di Ghor, indipendenti l'uno dall'altro

Il muro della moschea di Kabul dove è avvenuto l'attentato del 20 ottobre 2017 sporco di sangue (AP Photo/Rahmat Gul)
Il muro della moschea di Kabul dove è avvenuto l'attentato del 20 ottobre 2017 sporco di sangue (AP Photo/Rahmat Gul)

Venerdì 20 ottobre ci sono stati due attentati suicidi in altrettante moschee e 72 persone sono morte, in Afghanistan. Uno dei due attacchi è avvenuto nella moschea sciita dell’imam Zaman a Kabul, mentre un gruppo di fedeli era riunito per la preghiera del venerdì. L’attentatore si è fatto esplodere: Najib Danish, portavoce del ministero dell’Interno, ha detto che almeno 39 persone sono morte nell’esplosione e 45 sono state ferite. L’altro attentato è avvenuto in una moschea sunnita nella regione di Ghor, nel centro del paese, dove un’esplosione ha ucciso almeno 33 persone.

L’attentato di Kabul è stato rivendicato dallo Stato Islamico (ISIS) – che ultimamente ha attaccato spesso i musulmani sciiti afghani – mentre quello della regione di Ghor per ora non è stato rivendicato. Secondo le autorità il suo obiettivo era un leader politico locale.