Il Tribunale di Palermo ha sospeso le cosiddette “regionarie” del Movimento 5 Stelle in Sicilia

Beppe Grillo parla durante la presentazione del candidato M5S alla presidenza della Regione Sicilia a Palermo, 9 luglio 2017
(ANSA/MIKE PALAZZOTTO)
Beppe Grillo parla durante la presentazione del candidato M5S alla presidenza della Regione Sicilia a Palermo, 9 luglio 2017 (ANSA/MIKE PALAZZOTTO)

Una magistrata del Tribunale di Palermo ha sospeso le cosiddette “regionarie” del Movimento 5 Stelle in Sicilia. Claudia Spiga ha infatti accolto le richieste di Mauro Giulivi che voleva candidarsi come consigliere per i Cinque Stelle e che era stato però escluso dalla votazione interna. Le “regionarie” sono le primarie online del M5S per la selezione dei candidati alle elezioni regionali siciliane, che si terranno il prossimo 5 novembre.

La sospensione è temporanea e l’udienza, durante la quale si discuterà il ricorso nel merito, è stata fissata per il prossimo 18 settembre. Giulivi aveva presentato ricorso dicendo di essere stato escluso con un espediente e senza una reale motivazione. Su Facebook ha scritto che gli si chiedeva «con un preavviso di 2 ore e 30 minuti» di andare presso una «fantomatica sede e firmare un documento, mai letto prima, indispensabile per confermare la mia candidatura. Dal momento che ho “sfortunatamente” un lavoro, non ho potuto né leggere, né recarmi in via Scrofani entro le ore». Le “regionarie” per il candidato alla regione Sicilia erano state vinte lo scorso luglio da Giancarlo Cancelleri, la Stampa precisa che il provvedimento cautelare sospende l’elezione «che dunque al momento è insussistente».