Ellen von Unwerth, Kate Moss e David Bowie, 2003 © Ellen von Unwerth

Paparazzi e paparazzati

Una mostra a Torino racconta la pratica di fotografare i famosi a tradimento: ci sono Brigitte Bardot, Jackie Kennedy, Silvio Berlusconi e, ovviamente, Lady Diana

Dal 13 settembre al 7 gennaio CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino ospiterà la mostra Arrivano i Paparazzi! che racconta il ruolo insieme affascinante e contestato che questi fotografi e le loro foto hanno avuto a partire dagli anni Cinquanta ad oggi. Ci sono ritratti di divi del cinema, personaggi dello spettacolo e politici influenti: Brigitte Bardot, Jackie Kennedy, Silvio Berlusconi, Sofia Loren e Lady Diana, ovviamente.

La mostra inizia con la seconda metà degli anni Cinquanta, quando i paparazzi inseguivano soprattutto i divi del cinema: è il periodo della Roma di Via Veneto e della Dolce Vita, con Anita Ekberg, Ava Gardner, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Walter Chiari, Richard Burton e Liz Taylor, fotografati da Tazio Secchiaroli, Marcello Geppetti, Elio Sorci, Lino Nanni e Ezio Vitale.

Negli anni seguenti i paparazzi ricercavano situazioni più private e pruriginose, come nel caso di Jackie Kennedy: dagli scatti degli anni Sessanta mentre passeggia a New York, realizzate da Ron Galella (uno dei paparazzi più famosi di sempre, che per la sua insistenza con Kennedy sarà anche condannato da un’ordinanza restrittiva a tenersi ad almeno 15 metri di distanza), a quelle di Settimio Garritano che la ritraggono nuda mentre prende il sole in vacanza, dieci anni dopo. Fino ad arrivare a Lady Diana, la cui immagine è strettamente legata al trattamento ossessivo che le riservarono i paparazzi fino al giorno della sua morte, e alle attenzioni dei fotografi contemporanei in particolare per il mondo della moda, con foto di Kate Moss, David Bowie e Monica Bellucci, tra gli altri.

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