L’esercito iracheno ha cominciato un’offensiva contro lo Stato Islamico per riprendere Tal Afar

Militari dell'esercito iracheno sulla strada per Tal Afar, il 9 giugno 2017 (MOHAMED EL-SHAHED/AFP/Getty Images)
Militari dell'esercito iracheno sulla strada per Tal Afar, il 9 giugno 2017 (MOHAMED EL-SHAHED/AFP/Getty Images)

L’esercito dell’Iraq ha cominciato l’offensiva contro lo Stato Islamico per riprendere la città di Tal Afar, ha annunciato il primo ministro Haider al Abadi in televisione. Tal Afar si trova 80 chilometri a ovest di Mosul, riconquistata a luglio, ed è stata separata dal resto del territorio controllato dallo Stato Islamico lo scorso giugno: è circondata dalle truppe irachene e dalle milizie sciite a sud e dai peshmerga curdi a nord. È una città considerata di grande importanza strategica da entrambi gli schieramenti, perché collega Mosul ai territori siriani controllati dallo Stato Islamico. Secondo i comandi americani e iracheni, circa duemila combattenti dello Stato Islamico si trovano ancora all’interno della città. Si pensa che reagiranno all’offensiva, anche se esausti per mesi di combattimenti, bombardamenti e mancanza di rifornimenti.

Dopo l’annuncio di Abadi l’aviazione irachena ha fatto cadere sulla città dei volantini per informare la popolazione dell’attacco imminente. Prima della guerra Tal Afar aveva circa 200mila abitanti: è una città a maggioranza sunnita ed è la città originaria di alcuni dei più importanti membri dello Stato Islamico.