Donald Trump ha firmato la legge che introduce dure sanzioni contro la Russia

Ma era praticamente costretto: il Congresso le aveva approvate a larghissima maggioranza e avrebbe superato il suo veto

(NICHOLAS KAMM/AFP/Getty Images)
(NICHOLAS KAMM/AFP/Getty Images)

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato la legge approvata a larghissima maggioranza dal Congresso che introduce nuove dure sanzioni contro la Russia, punendola per le interferenze nella campagna elettorale statunitense del 2016, e limita molto i poteri del presidente di rimuovere quelle sanzioni senza l’approvazione del Congresso. La legge è stata firmata a porte chiuse, senza una cerimonia pubblica come avviene di solito.

Un procuratore speciale, Robert Mueller, sta indagando sulle interferenze della Russia nella campagna elettorale allo scopo di favorire Donald Trump, sulla presunta collaborazione fra Trump e la Russia e sul presunto tentativo dello stesso presidente Trump di ostacolare le indagini. Il Congresso ha approvato le sanzioni quasi all’unanimità: se Trump avesse messo il veto sulla legge, ci sarebbe stata la possibilità concreta che il Congresso superasse il suo veto. Approvando le sanzioni, però, Trump dovrà probabilmente rinunciare alla sua promessa di miglioramento delle relazioni con la Russia, che infatti ha già risposto ordinando all’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca di cacciare 755 persone dal suo staff.