• Mondo
  • Mercoledì 14 giugno 2017

Hanno sparato a un deputato americano vicino a Washington

Steve Scalise, il capogruppo dei Repubblicani alla Camera, e altre quattro persone sono state ferite durante una partita di baseball: lo sparatore è stato ucciso dalla polizia

(AP Photo/Cliff Owen)
(AP Photo/Cliff Owen)

Steve Scalise, il capogruppo dei Repubblicani alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, è stato colpito da uno o più colpi di arma da fuoco ad Alexandria, una città della Virginia che si trova poco lontano da Washington, mentre stava partecipando a una partita di baseball. Insieme a Scalise sono state ferite altre quattro persone – tra cui due membri della scorta di Scalise, entrambi di 32 anni – due delle quali sono in condizioni gravi. I collaboratori di Scalise hanno detto che il deputato è stato ferito all’anca, è stato operato ed è fuori pericolo. In serata però un portavoce dell’ospedale ha detto che si trova in condizioni critiche dopo l’operazione.

scalise
Steve Scalise a Washington DC nel maggio 2017 (Ron Sachs/picture-alliance/dpa/AP Images)

Lo sparatore aveva una pistola e un fucile e ha sparato molti colpi da dietro una recinzione: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto in una conferenza stampa che è morto a causa delle ferite riportate nella sparatoria con la polizia.

Nelle ultime ore la direzione delle indagini è passata all’FBI mentre le forze dell’ordine hanno reso nota l’identità della persona che ha sparato: era un uomo di 66 anni e si chiamava James T. Hodgkinson. Era bianco e originario di Belleville, in Illinois.

James T. Hodgkinson
James T. Hodgkinson (Facebook via AP)

L’ex candidato alle primarie Democratico Bernie Sanders ha detto che l’uomo potrebbe aver lavorato per la sua campagna elettorale e aggiunto che «sono disgustato da questo atto riprovevole. Sarò il più chiaro possibile: la violenza di ogni tipo è inaccettabile nella nostra società». Trump ha scritto su Twitter che Scalise «si rimetterà completamente».

La sparatoria è avvenuta nei pressi di un campo da baseball nel quartiere Del Ray dove spesso si allena la squadra dei deputati. In programma per giovedì c’è l’annuale partita di baseball di beneficenza tra Repubblicani e Democratici, che dovrebbe svolgersi al Nationals Park, lo stadio da baseball dei Washington Nationals. Scalise ha 51 anni, è della Louisiana ed è stato eletto al Congresso nel 2008. Anche se l’identità delle persone colpite non è stata comunicata sembra che i feriti possano essere membri dello staff di altri parlamentari; il deputato texano Roger Williams ha detto che uno dei suoi collaboratori è stato colpito. Poco fa l’uomo ha confermato di essere stato ferito su Facebook dove ha anche scritto di essere «okay».

Il senatore del Kentucky – ed ex candidato alle primarie Repubblicane – Rand Paul, che era presente durante la sparatoria, ha detto che se al campo da baseball non ci fossero stati alcuni agenti di polizia «ci sarebbe stato un massacro». Paul ha detto anche di aver sentito sparare circa 50 colpi. Il senatore dell’Arizona Jeff Flake, anche lui sul campo da baseball nel momento della sparatoria, ha detto che il sospettato della sparatoria è stato colpito da uno degli agenti della scorta di Scalise, che ha sparato contro di lui per circa dieci minuti. Il deputato Repubblicano Mark Walker, che non si trovava sul luogo della sparatoria, ha scritto su Twitter che l’uomo che ha sparato «ovviamente voleva uccidere molti Repubblicani».

L’ultima volta che un parlamentare americano è stato ferito in una sparatoria è stata nel gennaio 2011, quando fu ferita la deputata Gabrielle Giffords e altre sei persone furono uccise. Giffords ha scritto su Twitter un messaggio di vicinanza alle persone che si trovavano sul campo da baseball durante la sparatoria.