Lo scontro di treni tra Lecce e Otranto non ha avuto conseguenze gravi

È successo lungo un binario vicino a Galugnano: sette persone si sono ferite, ma in modo lieve

I soccorsi dopo lo scontro frontale tra due treni avvenuto su un binario unico tra Galugnano e San Donato, in provincia di Lecce, il 13 giugno 2017 (ANSA/STEFANIA CONGEDO)
I soccorsi dopo lo scontro frontale tra due treni avvenuto su un binario unico tra Galugnano e San Donato, in provincia di Lecce, il 13 giugno 2017 (ANSA/STEFANIA CONGEDO)

Oggi in provincia di Lecce c’è stato uno scontro frontale tra due treni delle Ferrovie Sud Est: non ci sono stati morti e le sette persone ferite – tra cui un bambino di pochi mesi – non sono gravi. L’incidente è avvenuto alle 17.30 lungo la linea ferroviaria che collega Lecce e Otranto, poco lontano dalla stazione di Galugnano, una frazione di San Donato. I feriti sono stati portati all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Lo scontro non è stato molto forte perché quello dei due treni che era in moto stava andando a bassa velocità quando è avvenuto l’incidente: gli stessi treni non hanno avuto grossi danni.

Già secondo le prime ricostruzioni è emerso che l’incidente è stato causato da un errore umano, come detto dalle stesse Ferrovie Sud Est in una nota. Infatti uno dei due treni era fermo fuori dalla stazione di Galugnano, mentre l’altro è partito verso Lecce senza rispettare il segnale di stop. Le scatole nere dei due treni sono state sequestrate per accertare le cause dello scontro, cioè perché ci sia stato l’errore umano. L’ultimo incidente ferroviario avvenuto in Puglia è stato il 12 luglio del 2016, sulla linea tra Andria e Corato, in provincia di Bari. In quell’occasione 23 persone morirono e 52 si ferirono.