Linus dice che X Factor è “moribondo”, dal punto di vista musicale

E ha aggiunto che nel resto del mondo «non esiste praticamente più», spiegando le ragioni dietro la fine della collaborazione tra Radio Deejay e il talent di Sky Uno

(LaPresse - Marco Alpozzi)
(LaPresse - Marco Alpozzi)

Sulla Stampa di oggi c’è un’intervista a Linus, il più famoso dj e conduttore radiofonico italiano, che dal 1995 è direttore di Radio Deejay. Linus ha parlato dell’interruzione della collaborazione tra la sua radio e X Factor, il talent musicale di Sky Uno: fino all’anno scorso le canzoni cantate dai concorrenti del programma venivano trasmesse e discusse nei giorni successivi su Radio Deejay, ma dal prossimo anno passeranno a RTL. Linus ha spiegato le ragioni dietro questa scelta:

Era da qualche anno che la situazione si trascinava e non ero contento del nostro rapporto di collaborazione. È un programma bellissimo, se fossi un produttore televisivo, vorrei fare una cosa come quella. Un conto è il programma tv, un altro l’aspetto musicale, che purtroppo non va da nessuna parte e mostra gli anni che ha. Nel resto del mondo X Factor non esiste praticamente più, l’Italia sta tenendo in vita un moribondo. Non ricordo nemmeno chi ha vinto l’anno scorso o quello prima. Non è successo niente da Mengoni in poi, con l’eccezione di Francesca Michielin. Due che ce l’avrebbero fatta anche senza talent.

Linus ha anche commentato – con qualche frecciatina – la sostituzione con RTL, dicendo:

Rtl ci si è buttata sopra con l’eleganza che la contraddistingue e noi siamo lieti di lasciarle spazio, così Kekko dei Modà avrà qualche altra canzone da scrivere. Per come fa la radio Rtl, inserire nella programmazione altre 20 canzoni “riempitive” non cambia nulla. Il loro è un ipermercato della musica, se sono contenti così, affari loro. E sono contenti a XF, vuol dire che sono pronti ad abbassare ancora il livello.