Giovedì alla direzione del Nuovo centro destra (Ncd), il suo leader Angelino Alfano, nonché ministro degli Esteri, ha detto che il partito verrà sciolto e al suo posto nascerà un nuovo movimento per «dare finalmente una casa comune ai moderati liberali popolari italiani». Non se ne sa ancora molto, né quali sono i partiti con cui cercherà di allearsi né il nome che avrà, Alfano per ora lo ha spiegato così, in modo enigmatico, diciamo:
«Ncd si evolve in nuovo soggetto politico che ne supera la denominazione ma che si conferma nella sua collocazione politica. Questo perché in Italia è sorta essenzialmente una nuova destra che non intendo criticare ma che non ha nulla a che vedere con la ‘D’ di quel centrodestra in cui abbiamo vissuto e abbiamo creduto in questi anni».