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  • Lunedì 6 febbraio 2017

In Afghanistan sono morte più di cento persone a causa della neve

Valanghe e bufere hanno danneggiato diverse zone soprattutto nel nordest del paese, bloccando i collegamenti e complicando molto i soccorsi

di Sayed Salahuddin – The Washington Post

Un uomo toglie la neve dal tetto del suo negozio alla periferia di Kabul - 5 febbraio 2017
(REUTERS/Omar Sobhani)
Un uomo toglie la neve dal tetto del suo negozio alla periferia di Kabul - 5 febbraio 2017 (REUTERS/Omar Sobhani)

Negli ultimi due giorni in Afghanistan più di cento persone sono morte a causa di una serie di valanghe e di bufere di neve, che hanno bloccato importanti collegamenti stradali in tutto il paese e causato la cancellazione di tutti i voli dall’aeroporto di Kabul, stando a quanto riportato dalle autorità afghane domenica.

Domenica circa 50 persone sono morte per via delle valanghe in un paese del Nurestan, una provincia accidentata e remota nel nordest dell’Afghanistan, ha detto a Radio Liberty il governatore della provincia Hafiz Abdul Qayoum. Ci sono stati morti anche nella provincia di Parwan, nella zona a nord della capitale Kabul, nella provincia di Badakhshan – nel nordest del paese – e in diverse altri parti dell’Afghanistan. Il numero totale dei morti è di oltre 100 persone (BBC parla di più di 106 persone), ha detto ai giornalisti il ministro afghano per la Gestione delle catastrofi naturali Wais Ahmad Barmak. Il vice di Barmak, Mohammad Aslam, ha raccontato che molte case sono state distrutte o danneggiate. «Dobbiamo ultimare una valutazione della situazione e inviare gli aiuti d’emergenza dove riusciamo il prima possibile», ha detto Aslam telefonicamente, aggiungendo che l’impossibilità di raggiungere alcune zone montuose e la chiusura di molte strade che collegano diversi paesi con i capoluoghi di provincia stanno ostacolando l’invio degli aiuti in alcune aree tra le più colpite.

Decine di auto e autobus sono rimasti bloccati per ore su un’autostrada a ovest di Kabul durante le pesanti nevicate, che in alcune zone sono arrivate a circa 1,4 metri di altezza. Testimoni e autorità afghane hanno raccontato che il passo di Salang, che collega Kabul con la regione settentrionale dell’Afghanistan, è stato chiuso. A causa del ghiaccio e delle neve è stato chiuso anche l’aeroporto di Kabul, mentre in alcune zone della città l’elettricità è stata interrotta.

Nonostante l’alto numero di morti, le nevicate sono state accolte positivamente da molte persone in Afghanistan, dove da anni ci sono problemi di siccità e gravi carenze d’acqua.

© 2017 – The Washington Post