Lo sciopero dei mezzi pubblici a Roma mercoledì 11 gennaio non si fa più

ATAC dice che è stato rinviato, dopo un incontro dei sindacati con l'assessore ai Trasporti di Roma

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Aggiornamento: ATAC ha annunciato che lo sciopero dei mezzi pubblici previsto per mercoledì 11 gennaio non si farà più, ed è rinviato a una data ancora da stabilirsi. ATAC dice che la decisione è stata presa dopo un incontro con Linda Meleo, assessore ai Trasporti di Roma, che ieri aveva detto:

«Oggi ho incontrato i sindacati che avevano proclamato uno sciopero del trasporto pubblico per mercoledì 11 gennaio. È stata trovata un’intesa e così abbiamo scongiurato lo sciopero di dopodomani che avrebbe causato, come sempre, disagi ai romani e alle romane. Il motivo della mobilitazione era sempre quello che ha portato le stesse sigle sindacali ad altri scioperi nel 2016: ovvero la richiesta ad Atac di effettuare un referendum sull’accordo sindacale del 17 luglio 2015. Su questo si apriranno a breve dei tavoli di confronto con l’azienda. Nulla osta che al termine di questi, trovato un accordo sulle modifiche da apportare, i lavoratori potranno esprimersi attraverso una consultazione secondo la normativa vigente”»

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Mercoledì 11 gennaio ci sarà uno sciopero dei mezzi pubblici a Roma. Lo sciopero inizierà alle 8:30 e finirà alle 17. Poi riprenderà dalle 20 fino al termine del servizio. Non è garantito il servizio dei bus notturni e della linea 913 nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio. Lo sciopero è dovuto all’astensione dal lavoro del personale ATAC, la società che gestisce il trasporto pubblico locale a Roma, ed è stato organizzato dai sindacati Orsa, Faisa Confail, Sul, Utl, Usb. È il primo sciopero del 2017 per il settore del trasporto pubblico a Roma, dopo i dodici in dodici mesi del 2016.

Lo sciopero di domani riguarda l’intera rete ATAC: metropolitane, bus, tram e ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle. Le condizioni del servizio dipenderanno dal numero di lavoratori che decideranno di aderire allo sciopero: potranno farlo anche i non iscritti o gli iscritti ai sindacati che hanno raggiunto l’accordo con ATAC per il rinnovo dei contratti. Mercoledì 11 gennaio, sciopereranno anche i dipendenti della società TPL nelle stesse fasce orarie di ATAC, e della società COTRAL per quattro ore, dalle 11:30 alle 15:30; l’azienda ha comunicato che “il servizio potrà subire disfunzioni e/o soppressioni”.

Il Messaggero scrive:

La protesta, convocata da cinque sigle (Faisa Confail, Orsa Tpl, Usb, Sul Ct e Utl), mette nel mirino la riforma del 2015 che ha aumentato la produttività di autisti e macchinisti. Riforma che i sindacati ora vorrebbero cancellare. Dietro alla serrata, spiega Claudio De Francesco della Faisa Confail, c’è anche una critica alla giunta M5s, accusata di avere avviato «una restaurazione interna, addirittura con il ritorno tra i ranghi di dirigenti cacciati nel periodo commissariale».