Fassina avrà un doppio incarico: deputato e consigliere comunale

«Farò l’una e l’altra cosa. Per legge non c’è alcuna incompatibilità. E in molti l’hanno fatto prima di me»

ANSA/GIORGIO ONORATI
ANSA/GIORGIO ONORATI

Stefano Fassina, deputato e candidato sindaco di Roma del partito Sinistra Italiana, ha detto che non si dimetterà da parlamentare ora che è stato eletto in consiglio comunale. Fassina ha raccolto il 4,47 per cento dei voti come candidato sindaco, arrivando quinto dietro a Virginia Raggi, Roberto Giachetti, Giorgia Meloni e Alfio Marchini: probabilmente sarà l’unico eletto in consiglio comunale delle due liste che sostenevano la sua candidatura.

Fassina ha spiegato le sue intenzioni in un’intervista al Manifesto.

Lei è il primo eletto, forse sarà l’unico della sua lista. Si dimetterà?
No, resto in consiglio comunale, è un impegno che ho preso in campagna elettorale.

Allora si dimetterà da deputato?
No, farò l’una e l’altra cosa. Per legge non c’è alcuna incompatibilità. E in molti l’hanno fatto prima di me. Nell’ultima giunta c’era persino chi faceva il deputato, o il senatore, ma anche l’assessore.