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Mercoledì 16 marzo
Idomeni, Grecia
Una ragazzina tiene un bambino in braccio mentre si riscalda davanti al fuoco nel campo rifugiati di Idomeni, sotto la pioggia. La foto è stata scattata la sera del 15 marzo (AP Photo/Vadim Ghirda)
Una ragazzina tiene un bambino in braccio mentre si riscalda davanti al fuoco nel campo rifugiati di Idomeni, sotto la pioggia. La foto è stata scattata la sera del 15 marzo (AP Photo/Vadim Ghirda)
Un ragazzino con il corpo dipinto in occasione del rituale sacro Ngerebeg, a Gianyar, nella provincia di Bali. Il Ngerebeg si svolge ogni sei mesi e secondo la tradizione serve a cacciare gli spiriti maligni dai villaggi. Durante il rito, i partecipanti decorano il proprio corpo con della vernice colorata e marciano attraverso il paese
(EPA/MADE NAGI)
Alcuni edifici riflessi nella facciata a specchi di un centro commerciale
(JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images)
L'attrice Angelina Jolie, ambasciatrice per l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), parla con un ragazzino durante una visita al porto del Pireo, dove sono bloccati centinaia di migranti. Ieri 15 marzo Jolie ha visitato un campo di profughi siriani nella città di Zahle, in Libano
(Milos Bicanski/Getty Images)
George Osborne, Cancelliere dello Scacchiere (l'equivalente del ministro delle Finanze) con la "Budget Box", la valigetta del budget, mentre lascia la sua residenza all'11 di Downing Street prima di presentare la legge finanziaria annuale al parlamento. La valigetta rossa contiene i fogli del discorso che verrà pronunciato a Westminster e fa parte di un rituale complesso e cerimonioso che si svolge ogni anno
(LEON NEAL/AFP/Getty Images)
Un elefante dipinto come un panda per un evento in collaborazione con il WWF, che consiste nel portare 1.600 panda di cartapesta in diverse città in tutto il mondo, con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle specie in via di estinzione
(LILLIAN SUWANRUMPHA/AFP/Getty Images)
Una donna indiana mette dei peperoncini ad asciugare al sole
(AP Photo/Ajit Solanki)
Un cartello che invita a chiedere il permesso prima di scattare fotografie, nella parte del campo profughi di Calais che è stata recentemente sgomberata
(DENIS CHARLET/AFP/Getty Images)