Bertolaso: «La Meloni deve fare la mamma»

L'ha detto il (forse) candidato a sindaco di Roma per il centrodestra, commentando la possibilità che Giorgia Meloni potesse diventare vice-sindaco

(Roberto Monaldo / LaPresse)
(Roberto Monaldo / LaPresse)

Durante la puntata di domenica 13 marzo di Fuori Onda, la trasmissione condotta da Tommaso Labate e David Parenzo su La7, il candidato a sindaco di Roma per il centrodestra Guido Bertolaso ha parlato così della possibilità che la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni possa diventare vice sindaco, in caso di una vittoria di Bertolaso alle elezioni amministrative di Roma (che si terranno il prossimo giugno):

«La Meloni deve fare la mamma. Mi pare che sia la cosa più bella che possa capitare a una donna nella vita. Deve gestire questa pagina della sua vita che è una delle pagine per una donna che credo essere una delle più belle in assoluto. Non vedo perché qualcuno deve costringerla a fare una campagna elettorale che comunque sarà feroce, e poi nel momento in cui dovrà cominciare ad allattare incomincerà anche a occuparsi delle buche, della sporcizia, del traffico, dei topi, della microcriminalità e di tutto il resto»

Meloni ha risposto a Bertolaso dicendo: «Io non voglio polemizzare. Dico solamente con garbo e orgoglio a Guido Bertolaso che sarò mamma comunque e spero di essere un’ottima mamma, come lo sono tutte quelle donne che tra mille difficoltà e spesso in condizioni molto più difficili della mia riescono a conciliare impegni professionali e maternità. Lo dico soprattutto per rispetto loro»

Tra sabato e domenica a Roma sono state organizzate le cosiddette “gazebarie”: erano una specie di primarie in cui gli elettori del centrodestra potevano solo esprimersi su un candidato, Bertolaso, rispondendo sì o no alla domanda “Guido Bertolaso è stato indicato come candidato sindaco di Roma. Condivide questa scelta?”. Le “gazebarie” sono arrivate dopo mesi di indecisioni e confusione nel centrodestra per trovare un candidato sindaco che mettesse d’accordo i tre principali leader del centrodestra, Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Meloni. Dopo un iniziale accordo su Bertolaso, Salvini aveva infatti ritirato il suo sostegno.

Alle “gazebarie” Bertolaso, che dal 2001 al 2010 è stato il capo della Protezione Civile, ha ricevuto l’approvazione del 96,7 per cento degli elettori (che, a quanto hanno detto gli organizzatori, sono stati dai 45mila ai 48mila, ma non sono numeri confermati). Domenica sera, dopo il risultato, Meloni ha però annunciato che è disposta a candidarsi: «Chiedo un incontro risolutivo a Berlusconi e Salvini nella giornata di domani. Metto a disposizione anche la mia candidatura come gesto di amore e responsabilità». Meloni ha aggiunto che sosterrebbe Bertolaso nel caso riuscisse a «unire le forze di centrodestra». Da molti mesi si parlava di Meloni come della possibile candidata per il centrodestra, ma il 4 febbraio aveva detto che non si sarebbe candidata per via della sua gravidanza. Salvini domenica ha detto che in caso di un’effettiva candidatura, Meloni avrebbe il suo appoggio. Bertolaso lunedì ha scritto su Twitter: