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  • Mercoledì 16 dicembre 2015

Il libro più costoso su AbeBooks nel 2015 è italiano

Sul sito di compravendita di libri antichi il più caro è un libro italiano del 1756 con bellissime illustrazioni di uccelli: costa 175 mila euro

AbeBooks – uno dei portali online più importanti per la vendita libri antichi, rari e fuori catalogo – ha scritto quali sono stati i libri venduti al prezzo più alto quest’anno. I libri presenti sul sito non sono venduti direttamente da AbeBooks ma da librai antiquari, privati o case editrici: il sito fa da tramite tra venditore e acquirente. I libri in vendita sono oltre 140 milioni provenienti da 57 paesi diversi. AbeBooks è stata fondata nel 1995 a Vancouver, in Canada, e nel 2008 è stata acquistata da Amazon che tutt’ora ne è proprietaria.

Il libro più costoso messo in vendita quest’anno su AbeBooks è stato un libro italiano del 1765: si intitola Storia naturale degli uccelli trattata con metodo e adornata di figure intagliate in rame e miniate al naturale. Ornithologia methodice digesta atque iconibus aeneis ad vivum illuminatis, di Saverio Manetti. Il libro costa ben 191 mila dollari (circa 175 mila euro) e ha stabilito il record per il prezzo più alto della storia di AbeBooks, battendo una prima edizione di Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien messa in vendita a 100 mila dollari (circa 91 mila euro). Il libro è stato pubblicato a Firenze nel 1765 e contiene oltre 600 illustrazioni disegnate a mano di uccelli con le relative descrizioni scientifiche. AbeBooks scrive che fu commissionato dalla Granduchessa di Toscana Maria Luisa di Borbone e gli illustratori Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni impiegarono più di 10 anni per completarlo e pubblicarlo. È un libro rarissimo: negli ultimi 40 anni ne sono state battute all’asta solamente 10 copie. La copia su AbeBooks è stata messa in vendita dalla libreria Arader Galleries che si trova a New York negli Stati Uniti.

Il secondo libro con il prezzo più alto è Pangeometria di Nikolai Ivanovich Lobachevskii, messo in vendita a 34.245 dollari (circa 31 mila euro). Il libro è stato pubblicato nel 1855 ed è scritto in russo, quindi con l’alfabeto cirillico. È uno dei testi più importanti sulla teoria delle geometrie non euclidee, quelle ottenute senza utilizzare l’ultimo dei cinque postulati di euclide, che sono alla base della geometria che conosciamo. Anche questo libro è venduto da una libreria statunitense, la Martayan Lan Rare Books di Stanford in Colorado. Il terzo libro della classifica di AbeBooks è una prima edizione in inglese del 1964 di La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl, con il titolo originale Charlie and the Chocolate Factory. Il prezzo del libro è 25 mila dollari, circa 23 mila euro: è l’edizione di valore più alto in circolazione, fu pubblicata da Knopf con una tiratura di solamente 10 mila copie che furono vendute nel giro di pochissime settimane. Tra gli altri libri notevoli in vendita su AbeBooks ci sono la trilogia del Signore degli Anelli composta tutta da prime edizioni, in vendita a circa 17.500 euro; un’edizione del 1767 della Bibbia pubblicata dal famoso stampatore inglese Mark Baskett, al prezzo di 17.100 euro; la prima edizione del 1756 tradotta in francese di Principes Mathematiques De La Philosophie Naturelle di Isaac Newton, in vendita a 16.500 euro.

Il mercato dei libri antichi è uno dei mercati di collezionismo più ricchi al mondo, nonostante sia molto ristretto. Qualche tempo fa abbiamo raccontato la strepitosa asta battuta da Sotherby’s della collezione di libri privata di Pierre Bergé, per un valore complessivo di circa 42 milioni di euro, e anche dell’indice stilato da una società finanziaria inglese delle prime edizioni dei titoli del Novecento con il valore più alto. Il mercato italiano – molto più piccolo di quello anglofono – si trova invece in una fase di stagnazione: i prezzi dei libri di antiquariato e delle prime edizioni sono stazionari da anni. In particolare, secondo alcuni librai, il mercato ha risentito molto della crisi economica del 2008 e ancora non ha dato segni di ripresa. La situazione quest’anno è stata aggravata dal fatto che per via di un vuoto normativo dallo scorso agosto nessun libro pubblicato più di 50 anni fa può uscire o entrare in Italia, indipendentemente dal suo valore di mercato, e questo ha di fatto bloccato il mercato estero per i librai italiani.