Star Wars è una saga di film fantascientifici ambientata in un universo futuristico e immaginario. A oggi la saga è divisa in due serie di film: la prima è uscita fra il 1977 e il 1983, la seconda fra il 1999 e il 2005. La seconda trilogia è ambientata alcuni decenni prima di quella "vecchia". Fra il 2015 e il 2019 uscirà una terza saga di film, ambientati dopo la vecchia trilogia. Il primo di questi film sarà Star Wars: Il risveglio della Forza.
Essenzialmente, Star Wars racconta una lotta fra fazioni di buoni e di cattivi. I buoni vogliono mantenere l'universo libero e democratico (nella vecchia trilogia formano la Ribellione, nella nuova compongono le forze politiche repubblicane); i cattivi cercano in ogni modo di instaurare una dittatura. I buoni sono aiutati dai Jedi, cioè gli aderenti a una setta religiosa elitaria e un po' magica che usa spade laser e crede nell'esistenza della Forza, una specie di "spirito universale" presente in ogni oggetto o essere vivente. I cattivi sono aiutati dai Sith, la versione cattiva degli Jedi. La lotta fra buoni e cattivi si snoda attorno ad alcuni fatti e battaglie a cui partecipano i protagonisti del film.
L'Universo di Star Wars è simile al nostro, ma non comprende la Terra o pianeti che esistono realmente. Ci sono pianeti con clima temperato, oppure completamente ghiacciati o desertici. Pianeti diversi sono abitati da esseri viventi diversi: fra questi ci sono anche gli esseri umani, che non sembrano abitare su un pianeta specifico. Nei film non esiste un unico sistema per calcolare gli anni, ma la questione non è così importante.
Sono figure a metà fra dei guardiani della galassia e dei sacerdoti. Diventare Jedi significa entrare in un ordine elitario che lavora per mantenere la pace, ma comporta qualche rinuncia: l'addestramento inizia da piccoli, è vietato avere legami familiari e bisogna fare missioni diplomatiche e "militari". La dottrina Jedi ruota attorno al concetto di Forza, un'entità invisibile onnipresente che i Jedi vengono addestrati ad utilizzare per i loro scopi "umanitari". L'arma tipica dei Jedi è la spada laser. Nei film sono facilmente riconoscibili perché indossano vestiti simili al saio di un frate cristiano (nella foto, Obi-Wan Kenobi).
Nella "vecchia trilogia" i cattivi sono i dirigenti e i soldati dell'Impero, cioè l'organizzazione autoritaria che governa la galassia. Fra i massimi dirigenti dell'Impero c'è Darth Vader ("Dart Fener", nei film italiani), uno Jedi passato al "Lato oscuro" – cioè diventato un Sith – e che si veste completamente di nero, compresa un'inquietante maschera. L'altro cattivo principale della saga è l'Imperatore, il capo supremo dell'Impero e unica persona a cui risponde Darth Vader.
La maggior parte delle battaglie combattute in Star Wars si svolgono nello spazio, con delle astronavi. Tutti i film mostrano almeno una grossa battaglia fra astronavi, e il nuovo film dovrebbe rispettare questa tradizione (spezzoni di alcune battaglie stellari sono già contenute nei trailer del Risveglio della Forza). Secondo gli appassionati, gran parte del fascino della "vecchia trilogia" dipende dalla rappresentazione efficace di astronavi e battaglie stellari: le astronavi della Ribellione sono sporche e ammaccate, con le cabine piene di cavi e macchinari dall'aria vecchiotta, con un'estetica più da film western che da film di fantascienza. Quelle dell'Impero sono squadrate e impersonali. Le astronavi si combattono a colpi di laser e si muovono con rumori simili a quelli di enormi aerei: e quando vengono colpite esplodono in mille pezzi.
Parte del fascino dei film di Star Wars deriva dalla colonna sonora del compositore e direttore d'orchestra statunitense John Williams, che ha curato quella di tutti e sei i film usciti finora e che ha lavorato anche a quella del Risveglio della Forza. Williams è uno dei più celebri compositori per il cinema: ha lavorato anche alla saga di Harry Potter, ai film di Indiana Jones e a a E.T. L'extraterrestre, fra gli altri. In carriera ha vinto cinque Oscar per la migliore colonna sonora. La musica di Star Wars è molto pomposa ma allo stesso tempo riconoscibile: ciascun personaggio principale ha un suo "tema" – cioè una melodia ricorrente – e la canzone dei titoli di testa è uguale in tutti e sei i film.
Anche la grafica dei titoli di testa è sempre identica, e da quando fu utilizzata nel primo film nel 1977 è diventata iconica: prevede una sequenza di testo che compare sullo schermo e progressivamente si allontana, nello spazio.
(da sinistra a destra: Luke Skywalker, Leia e Han Solo)
Da molti è considerato il migliore di tutta la trilogia. È ambientato circa vent'anni dopo la presa del potere da parte dell'Imperatore, e in un periodo in cui i Jedi sono considerati estinti e la Ribellione è una banda armata clandestina che combatte l'Impero. Il film è incentrato su Luke Skywalker, un ragazzo orfano che lavora nei campi di proprietà di suo zio in uno sperduto pianeta desertico, Tatooine (si legge "tàtuin"). A causa di un incidente capitato ai suoi zii, Luke è costretto a scappare da Tatooine e a seguire in una spericolata missione un vecchio Jedi, Obi-Wan Kenobi. I due scappano da Tatooine grazie all'aiuto di un contrabbandiere spaziale, Han Solo (il cui co-pilota è un mostro chiamato Chewbacca). Durante il viaggio, Obi-Wan svela a Luke che suo padre era uno Jedi e che è stato ucciso da Darth Vader. Inizia anche ad addestrarlo nell'uso della spada laser e a spiegargli le principali dottrine Jedi.
Il gruppo viene però catturato dalla Morte Nera, un'enorme base spaziale che l'Impero sta segretamente costruendo sotto la guida di Darth Vader. Han Solo e Luke Skywalker riescono però a scappare portando con loro la Principessa Leila, un capo della Ribellione che era prigioniera sulla Morte Nera. Obi-Wan, invece, muore durante una battaglia con le spade laser con Darth Vader. Una volta libera, Leia organizza un piano per distruggere la Morte Nera; alla fine ci riesce grazie alle abilità da pilota stellare di Luke.
Luke, Han e Leia già nel primo film vengono accompagnati nelle loro missioni da due droidi che finiscono per caso fra le mani di Luke. Quello fatto a forma di ominide di latta si chiama C-3PO, mentre il robottino bianco e blu è R2-D2 (ma forse li conoscete coi nomi del doppiaggio italiano: D-3BO e C1-P8). Nel corso della storia funzionano alternativamente da comic relief ("intermezzo comico") o da aiuto decisivo per i protagonisti.
Lui è un contrabbandiere stellare un po' burbero, interpretato da Harrison Ford. Lei è l'erede al trono di un piccolo pianeta che finisce coinvolta nella Ribellione, ed è interpretata da Carrie Fisher (che in seguito ha interpretato diverse piccole parti in famosi film americani come Blues Brothers o Harry ti presento Sally). Già dal primo film Leia e Han iniziano una relazione, la più importante fra personaggi principali della saga.
È uno dei personaggi secondari più apprezzati della saga: è un incrocio fra un orso e un essere umano molto alto e parla una lingua comprensibile solo ad Han Solo – fra i protagonisti – fatta di versi gutturali molto riconoscibili. Nel corso della saga diventa stranamente molto legato a D-3BO.
Sono le armi caratteristiche dei Jedi, e vengono introdotte per la prima volta in "Una nuova speranza". Sono composte unicamente da un manico e un bottone, che accende e spegne la spada. Maneggiare una spada laser è un segno distintivo dei Jedi o al massimo dei Sith: tutti i personaggi che lo fanno vanno considerati "speciali".
È un'enorme base spaziale che l'Impero costruisce per distruggere in un solo colpo i pianeti ostili oppure che ospitano la Ribellione. Ha la forma e l'estensione di un piccolo pianeta, e al suo interno viene fatta funzionare da centinaia di soldati dell'Impero.
Inizia con una battaglia di terra su una base ribelle nascosta in un pianeta ghiacciato, su cui si trovano contemporaneamente Luke, Leia e Han. Dopo la battaglia, Luke va da un vecchio maestro Jedi per completare il suo addestramento: è Yoda, un piccolo alieno verde e dalle orecchie a punta con cui passa alcune settimane su un pianeta sperduto ad addestrarsi nella dottrina Jedi. Nel frattempo però Darth Vader cattura Han e Leia nel tentativo di attirare a sé Luke, di cui ha percepito la Forza nella battaglia stellare in cui è stata distrutta la Morte Nera. Luke ci casca, va da Darth Vader per affrontarlo e combatte con lui con la spada laser. Vader però è molto più forte: gli taglia una mano e lo costringe a rifugiarsi su un pontile. In quel momento Vader rivela a Luke di essere suo padre: in passato si chiamava Anakin Skywalker ed era uno Jedi molto potente.
Uno dei personaggi centrali dell'Impero colpisce ancora è Yoda. È un anziano maestro Jedi che parla con una strana sintassi – «Quando 900 anni di età avrai, bello non sembrerai!» – e ha l'aura del vecchio saggio. Si impegna ad addestrare Luke ma è molto deluso quando il padawan – "allievo", nel linguaggio Jedi – decide di abbandonare gli allenamenti per andare a salvare Han e Leia. Yoda è considerato uno dei personaggi più riusciti dell'intera saga, e negli anni è stato protagonista di numerose citazioni e riferimenti pop anche per la nettezza di alcune sue battute («No! Provare no! Fare, o non fare! Non c'è provare!», «Guerra non fa nessuno grande», eccetera).
È anche una delle più citate di sempre: quella in cui Darth Vader rivela a Luke di essere suo padre. Arriva in un climax di tensione crescente, durante il quale Luke perde progressivamente le speranze di vincere e viene spinto da Darth Vader fino a questo pontile sospeso, dove rimane aggrappato. Vader inoltre rivela a Luke di essere suo padre dopo avergli tagliato la mano, mostrandosi incredibilmente spietato. Dato che L'Impero colpisce ancora finisce senza una conferma delle parole di Darth Vader, fino all'uscita del Ritorno dello Jedi gli appassionati si chiesero se la rivelazione di Darth Vader fosse vera oppure fosse solamente un trucco per portare Luke al Lato oscuro.
Il film inizia con il rocambolesco piano di salvataggio del corpo ghiacciato di Han Solo nel covo di Jabba the Hutt. Un primo tentativo di Leia era già fallito: Jabba aveva imprigionato anche lei. È Luke che riesce a risolvere la situazione e a salvare entrambi. La seconda parte del film si articola su due piani: su un pianeta sperduto popolato da una strana colonia di orsetti, la Ribellione cerca di disattivare uno scudo difensivo per distruggere una nuova Morte Nera. Nel frattempo, Luke affronta per la seconda volta Darth Vader, stavolta alla presenza dell'Imperatore, nella nuova Morte Nera. A un certo punto per Luke si mette molto male: l'Imperatore sta per ucciderlo, ma Vader cambia improvvisamente idea e lancia l'Imperatore giù dalla Morte Nera. Nel farlo però si ferisce in modo poco chiaro e muore pochi minuti dopo. Luke fa appena in tempo a portare il suo corpo lontano dalla Morte Nera, che viene fatta saltare in aria dalla Ribellione. Il ritorno dello Jedi si conclude con il funerale di Darth Vader, ma anche con la festa su vari pianeti per la morte dell'Imperatore.
19. Jabba the Hutt
È uno dei cattivi più bizzarri di tutta la saga. È un enorme e grasso incrocio fra una lumaca e una lucertola che parla una lingua incomprensibile e ha un debole per le ragazze di qualsiasi specie vivente. È una specie di boss mafioso della Galassia: si è fatto spedire Han Solo da Darth Vader perché una volta Han lavorava per lui, e sin dal primo film gli deve ancora molti soldi. Tratta molto male i suoi dipendenti e viene ucciso da Leia nella confusione creata dalla missione di Luke per salvare lei e Han.
I nuovi film sono usciti fra il 1999 e il 2005 e si intitolano La minaccia fantasma, L'attacco dei cloni e La vendetta dei Sith. Raccontano essenzialmente il decadimento della Repubblica galattica, e la sua lenta trasformazione nell'Impero. Parallelamente si compie anche il passaggio di Anakin Skywalker – che nella Minaccia Fantasma del 1999 è un bambino – in Darth Vader, stimolato dalle difficoltà della relazione con Padme Amidala, la regina del pianeta Naboo. La trama dei tre film prevede complessi intrighi diplomatici, che fanno da sfondo alla conversione di Anakin Skywalker. Nessuno dei tre film è stato particolarmente apprezzato dagli appassionati della saga.
(nella foto, Anakin Skywalker da piccolo assieme a Padme Amidala, che diventerà sua moglie)
Fra le molte cose che non hanno funzionato nella nuova trilogia, c'è un pesante utilizzo della computer grafica per creare effetti speciali, che sembra essere stato voluto dal creatore della saga George Lucas. Una delle qualità più apprezzate dei primi film era la tecnologia visibilmente "artigianale" utilizzata per gli effetti speciali: le astronavi venivano costruite per davvero, Yoda e RD-D2 erano controllati da attori in carne ed ossa, Jabba the Hutt era un pupazzo gigante, eccetera. Nella nuova trilogia, spiegano i suoi critici, è come se tutto fosse più "finto".
È stato il personaggio più criticato della nuova saga, nonostante compaia quasi solo nella Minaccia Fantasma. È un alieno umanoide chiacchierone con la testa simile a quella di una lumaca, che segue Obi-Wan e il suo maestro Qui-Gon Jinn per buona parte del film. Doveva sostituire C-3PO ed R2-D2 nella loro funzione di comic relief, ma non ci è mai riuscito: ne è venuto fuori un personaggio fastidioso, isolato dal resto della Minaccia Fantasma – un film molto più tetro di quelli della "vecchia" trilogia – e lontano dalla comicità raffinata dei due droidi. I suoi tratti esuberanti e le difficoltà con l'inglese hanno ricordato a molti gli stereotipi che giravano decenni fa sui neri. Il regista del nuovo film, J.J. Abrams, in una lunga intervista a Vanity Fairha vagamente ipotizzato che sia morto.
Un'altra novità della seconda trilogia poco gradita ai fan è stata l'introduzione del concetto dei Midi-chlorian, organismi viventi che permettono all'organismo di percepire la Forza. La loro presenza viene rilevata con una specie di esame del sangue. Di fatto, più Midi-chlorian si hanno nel corpo e più si ha la possibilità di diventare un Jedi migliore. Il nuovo concetto banalizza la Forza per come era conosciuta, cioè un'entità universale e misteriosa che si padroneggiava solamente dopo un lungo addestramento e una comprensione profonda della dottrina Jedi.
(nella foto, Qui-Gon Jinn fa l'esame dei Midi-chlorian ad Anakin Skywalker)
La scena più importante della "nuova trilogia" è contenuta nella Vendetta dei Sith, l'ultimo film di Star Wars uscito in ordine cronologico. Alla fine del film Anakin Skywalker si è convinto che il Lato oscuro della Forza possa renderlo più potente e fargli "proteggere" Padme, che ha scoperto essere incinta. Anakin ce l'ha con Obi-Wan – che era il suo maestro – perché crede sia coinvolto in un complotto ideato dai Jedi più importanti per estrometterlo dalle posizioni di potere. I due si affrontano sul pianeta vulcanico Mustafar: Obi-Wan vince e lascia Anakin mezzo morto vicino a una lingua di lava. L'Imperatore lo soccorre appena in tempo, lo cura e gli fornisce l'armatura umanoide nera con cui nella vecchia trilogia avevamo conosciuto Darth Vader. Più o meno nello stesso momento Padme partorisce Luke e Leia, poi muore.
La Lucasfilm, la casa di produzione di Star Wars, ha rimaneggiato più volte i film della vecchia trilogia già a partire dagli anni Ottanta. L'ultimo intervento in ordine di tempo è stato eseguito nel 2011 in vista dell'uscita dei film in formato Blu-ray. Le modifiche più importanti ai tre film della "vecchia" trilogia sono state apportate nel 1997, durante una ri-edizione in occasione dei vent'anni dall'uscita del primo film. In sostanza, sono stati aggiunti diversi nuovi elementi in computer grafica (qui ci sono tre video che mostrano tutte le modifiche fatte rispetto all'edizione originale nel corso del tempo). A causa di numerose ri-edizioni e cambiamenti di formato, la versione originale dei primi tre film a oggi non è più sul mercato: alcuni impallinati hanno provato a ricostruirla, andandoci molto vicini ma compiendo in questo modo un reato.