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  • Venerdì 6 novembre 2015

50 arresti alla Million Mask March, a Londra

La manifestazione organizzata ogni anno da Anonymous a Londra è finita con scontri e violenze: le foto

Più di 50 persone sono state arrestate giovedì 5 novembre a Londra durante la Million Mask March, una manifestazione annuale organizzata dal collettivo di hacker Anonymous per protestare contro il capitalismo e le disuguaglianze sociali. La Million Mask march viene organizzata da qualche anno a questa parte sempre nella notte del 5 novembre – che nel Regno Unito è la cosiddetta Guy Fawkes Night, la sera in cui si ricorda il fallito attentato di un integralista religioso contro re Giacomo I nel 1605 – e quasi ogni anno finisce in scontri e violenze tra i manifestanti e la polizia, che quest’anno aveva imposto diverse restrizioni ai manifestanti, che a loro volta hanno cercato di uscire dalle zone in cui la manifestazione era stata autorizzata, avvicinandosi al Parlamento e alla sede del partito Conservatore.

La manifestazione di ieri è iniziata a Trafalgar Square, nel centro della città, nel tardo pomeriggio e si è spostata nella direzione del parlamento per poi tornare verso Trafalgar Square. In tutto ha partecipato alla Million Mask March qualche migliaio di persone: inizialmente l’atmosfera era pacifica ma dopo circa un’ora dall’inizio della manifestazione un gruppo di persone con il volto coperto ha cercato di superare le barriere formate dagli agenti di polizia facendo iniziare scontri e violenze che sono continuate per tutta la notte. La polizia ha fermato tre persone trovate in possesso di coltelli e fumogeni, mentre altre decine di persone sono state arrestate nel corso degli scontri per danneggiamento e aggressione ad agenti di polizia. Negli scontri sono stati incendiati cestini dell’immondizia, lanciate bombe di vernice ed è stata bruciata un’auto della polizia, nei pressi di Green Park. Diverse persone sono state soccorse per lievi ferite provocate dagli scontri con la polizia e 3 agenti sono stati ricoverati dopo essere stati colpiti da oggetti lanciati dai manifestanti.

La polizia di Londra era a conoscenza della manifestazione ed aveva preparato una vasta operazione di controllo e contenimento, che ha in larga parte permesso di contenere i problemi e i disagi per gli altri abitanti e per i turisti. Diverse migliaia di agenti hanno sorvegliato la manifestazione, formando a più riprese dei cordoni per impedire il libero movimento dei manifestanti. Un messaggio proiettato sulla facciata della National Gallery, un museo che si trova a Trafalgar Square, avvisava i manifestanti di non indossare maschere che coprissero il viso e di rimuoverle se richiesto dagli agenti: è tradizione della Million Mask March che i manifestanti indossino le maschere di Guy Fawkes, uno dei responsabili del fallito attentato del 1605.