Il Fatto Quotidiano ha pubblicato oggi un’intervista di Papa Francesco alla rivista francese Paris Match. Nell’intervista si parla di diversi aspetti della vita del Papa, dei suoi recenti viaggi e di alcune questioni religiose. La giornalista di Paris Match Caroline Pigozzi a un certo punto chiede al Papa la sua opinione su alcune recenti scoperte astronomiche e delle ipotesi che si fanno spesso di trovare prima o poi altre creature pensanti nell’universo.
La Nasa ha annunciato lo scorso luglio la scoperta di un pianeta dalle dimensioni simili a quelle terrestri, Kepler 452 B, che assomiglia alla Terra. Ci saranno altrove altri esseri pensanti?
Non saprei davvero come risponderle: finora le conoscenze scientifiche hanno sempre escluso che vi sia traccia di altri esseri pensanti nell’universo. È vero, finché non venne scoperta l’America noi pensavamo che non esistesse, e invece esisteva. Ma in ogni caso credo che ci si debba attenere a quanto ci dicono gli scienziati, pur sempre coscienti che il Creatore è infinitamente più grande delle nostre conoscenze. Quello di cui sono certo è che l’universo, e il mondo in cui noi abitiamo, non è il frutto del caso né del caos, ma di un’intelligenza divina, dell’amore di un Dio che ci vuole bene, ci ha creati, ci ha voluti e non ci lascia mai soli. Quello di cui sono certo è che Gesù Cristo, il figlio di Dio, si è incarnato, è morto sulla croce per salvare noi uomini dal peccato, ed è risorto vincendo la morte.