Volkswagen ha sospeso la vendita di alcune auto in Italia

Quelle con il motore Euro 5: sono circa 40 mila, si trovano già nelle concessionarie e saranno ritirate per "motivi precauzionali"

Volkswagen in Italia ha bloccato la vendita di 40 mila auto che montano un motore diesel Euro 5, che contiene un software in grado di truccare le emissioni inquinanti. Le 40 mila auto coinvolte nella decisione di Volkswagen Italia si trovano al momento in molte concessionarie di diverse città italiane. Il Corriere della Sera ha scritto di avere visto in esclusiva la lettera inviata da Massimo Nordio, l’amministratore di Volkswagen Italia, ai concessionari.

«Come sapete Volkswagen sta lavorando a pieno ritmo per fare chiarezza su alcune problematiche che riguardano un particolare software utilizzato sui nostri motori Diesel. Come misura precauzionale, vi preghiamo di sospendere, con effetto immediato, la vendita, l’immatricolazione e la consegna dei soli veicoli equipaggiati con motori diesel Euro 5 tipo EA 189»

Ieri anche il governo svizzero aveva deciso di bloccare la vendita di alcune auto Volkswagen. In Italia il governo ha annunciato una serie di controlli a campione che nei prossimi giorni interesseranno un migliaio di auto diesel di tutti i marchi. Volkswagen ha anche cominciato in tutto il mondo le operazioni di ritiro di circa 11 milioni di automobili coinvolte nello scandalo. Coloro che possiedono un’auto “truccata” riceveranno una lettera che li invita a portare l’auto in una concessionaria, dove il software vietato verrà rimosso. Dopo l’operazione, l’auto si potrà usare di nuovo normalmente. Il Corriere scrive che i modelli coinvolti sono Audi A3, A4, A5, A6, TT, Q3 e Q5; Seat Leon, Altea e Alhambra; Skoda Yeti, Octavia e Superb, Volkswagen Maggiolino, Sharan, Touran, Golf, Passat e Tiguan. In tutto in Italia dovrebbero esserci un milione di automobili che saranno ritirate.

Nel 2014 Volkswagen ha venduto 110 mila automobili in Italia, il 60 per cento con motori diesel. In Europa ha venduto un milione e 620 mila automobili, di cui un milione diesel. Lo scandalo è cominciato venerdì 18 settembre quando Volkswagen ha ammesso di avere barato nei test sulle emissioni nocive dei motori diesel montati su alcune auto vendute negli Stati Uniti – Jetta, Beetle, Audi A3, Golf, Passat. Questa settimana il titolo Volkswagen ha perso quasi il 30 per cento del suo valore e il CEO dell’azienda Martin Winterkorn è stato costretto a dimettersi.