Il prefetto di Roma sui tempi per rimettere in sesto Roma

Franco Gabrielli dice che "non ci vorranno né mesi, né anni, ma lustri"

Franco Gabrielli (Fabio Cimaglia / LaPresse)
Franco Gabrielli (Fabio Cimaglia / LaPresse)

Franco Gabrielli – prefetto di Roma e incaricato di gestire l’organizzazione del Giubileo straordinario indetto da papa Francesco – è stato intervistato da Repubblica sui problemi di Roma e sulle polemiche intorno alla presenza di due membri della famiglia Casamonica a una recente puntata di Porta a Porta. La puntata è stata trasmessa poche settimane dopo il controverso funerale di un esponente della famiglia Casamonica sospettato di essere legato alla criminalità organizzata. Gabrielli ha commentato dicendo che «ci manca solo che tra i mille mestieri impropri che mi sono stati attribuiti ci siano ora quello di presidente della RAI o di direttore di testata. Per carità». Gabrielli ha comunque detto che «vedere figlia e nipote del boss con il cappello in mano da Bruno Vespa è la dimostrazione che i Casamonica hanno compreso in quale guaio si siano infilati e quale errore abbiano fatto ad accendere un riflettore che ora, con ogni evidenza, non controllano più».

Alle domande sulle condizioni di Roma, con diverse criticità legate per esempio ai trasporti pubblici, alla criminalità e al degrado di diversi quartieri, Gabrielli ha dato stime poco incoraggianti circa i tempi di una ripresa:

Per rimettere Roma sui binari giusti non ci vorranno né mesi, né anni. Ma lustri.