Papa Francesco ha chiesto scusa ai valdesi

Ha chiesto il perdono per i comportamenti "non umani" che la Chiesa ha tenuto nei secoli scorsi verso la piccola comunità protestante

Papa Francesco parla con il moderatore della Tavola Valdese, il massimo organo della chiesa valdese (ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)
Papa Francesco parla con il moderatore della Tavola Valdese, il massimo organo della chiesa valdese (ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

Durante il secondo giorno della sua visita a Torino, Papa Francesco ha visitato il Tempio Valdese della città, incontrando alcune personalità importanti del culto valdese italiano e chiedendo scusa per l’atteggiamento «non umano» tenuto dalla Chiesa cattolica nei confronti dei valdesi nei secoli scorsi. Rivolgendosi ai valdesi, Papa Francesco ha detto:

«Da parte della Chiesa Cattolica vi chiedo perdono per gli atteggiamenti e i comportamenti non cristiani – persino non umani – che nella storia abbiamo avuto contro di voi. In nome del Signore Gesù Cristo, perdonateci!»

(dal minuto 5:25)

I valdesi sono una comunità di cristiani protestanti perseguitata per secoli dalla Chiesa cattolica. La loro dottrina è incentrata sulla povertà e la sobrietà: in passato furono anche soprannominati “i poveri di Lione” dal luogo di origine del presunto fondatore del movimento, il mercante Valdo di Lione. Furono scomunicati inizialmente nel 1184 e perseguitati molto duramente, in particolare, quando secoli dopo aderirono ai principi della riforma protestante. Ancora oggi i valdesi celebrano la ricorrenza della cosiddetta “Strage di Calabria”, durante la quale fra maggio e giugno del 1561 migliaia di valdesi emigrati in Calabria nei decenni precedenti vennero uccisi brutalmente dai soldati spagnoli, con l’assenso dello Stato della Chiesa. In Italia sono presenti circa 25mila valdesi, divisi in 170 congregazioni (gli ultimi dati risalgono al 2010).