Roberto Maroni, presidente della regione Lombardia, ha fatto alcune dichiarazioni molto dure nei confronti del sistema regionale di accoglienza dei richiedenti asilo. Maroni ha detto a un giornalista di Repubblica Milano:
«Ai sindaci che dovessero accogliere [nuovi richiedenti asilo] gli ridurremo i trasferimenti regionali»
Domenica Maroni ha ripetuto la sua idea in un tweet, pubblicato dal suo account.
I sindaci lombardi devono rifiutarsi di accogliere clandestini mandati da Roma. Se li prendono taglio contributi regionali. Siete d’accordo?
— Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) 7 Giugno 2015
In realtà, i sindaci non hanno un gran potere di influire sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo, che viene gestito principalmente dal ministero dell’Interno e dalle prefetture. I sindaci possono decidere di partecipare all’accoglienza dei richiedenti asilo, offrendo strutture e ricevendo i fondi destinati dal governo a questo tipo di attività, una strategia che il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico ha detto che è stata seguita fino a questo momento. Allo stesso tempo le prefetture possono indire bandi per richiedere ai privati di offrire strutture in cui accogliere i richiedenti asilo senza bisogno di confrontarsi con gli enti locali. Il Corriere della Sera ha scritto che il ministero degli Interni procederà proprio per quest’ultima strada.