L’app per scrivere a mano su Android

Uno dei gruppi di ricerca di Google ha messo online una nuova applicazione per Android che si chiama “Google Scrittura a mano libera” e che, come suggerisce il nome, serve per inserire del testo scrivendolo direttamente a mano sul touchscreen del proprio smartphone o tablet. L’applicazione riconosce la scrittura, sia in corsivo sia in stampatello, e la trasforma in testo che può essere inviato all’interno di un messaggio, oppure per avviare una ricerca online tramite Google. Con la nuova applicazione si possono anche inserire gli emoji, disegnandoli direttamente sullo schermo.

Come si usa “Google Scrittura a mano libera”
Anche se è ancora in fase di sperimentazione, l’applicazione è disponibile su Google Play e può essere installata sulle versioni di Android dalla 4.0.3 in poi (Android Ice Cream Sandwich). Quando viene aperta la prima volta, l’app dà una serie di istruzioni da seguire per attivare l’opzione della scrittura a mano libera al posto della normale tastiera di Android. Bisogna andare nelle impostazioni e attivarla e poi scaricare i dizionari per il riconoscimento delle varie lingue (funziona con 82 lingue, italiano compreso): il percorso è comunque guidato e non richiede particolari conoscenze.

Completata l’installazione, “Google Scrittura a mano libera” può essere usata in qualsiasi applicazione che preveda l’utilizzo della tastiera. Al posto dei tasti della QWERTY virtuale viene mostrato uno spazio vuoto nel quale scrivere, e lo si può fare sia con le dita sia con uno stilo per touchscreen. Ogni parola, scritta in stampatello o in corsivo, viene interpretata dal sistema e trasformata in testo. Il processo è piuttosto veloce e il risultato è soddisfacente, anche se talvolta qualche parola si perde per strada (molto dipende da come si scrive). L’inserimento degli emoji base come le faccine è semplice, mentre diventa un po’ più complicato per disegni elaborati.

Tastiera e scrittura a mano
Per l’inserimento di testi molto lunghi l’utilizzo della tastiera virtuale continua a essere probabilmente la soluzione più pratica, ma per inserire una breve risposta a un messaggio o cercare qualcosa online la nuova app costituisce una valida alternativa. I ricercatori che l’hanno sviluppata la ritengono un buon sistema alternativo a quelli di riconoscimento vocale, che permettono di dettare il testo al telefono, soprattutto per quando ci si trova in ambienti molto rumorosi o dove non si può parlare a voce alta.

Google lavora da anni a sistemi per il riconoscimento della scrittura a mano e dei testi stampati. Ha sviluppato soluzioni di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) che hanno permesso di convertire milioni di immagini contenenti testo, come le scansioni dei libri, in testo digitale modificabile e soprattutto ricercabile. Queste tecnologie sono per esempio alla base del suo servizio Libri, all’interno del quale si possono cercare milioni di libri conservati in alcune delle più importanti biblioteche del mondo.