5 consigli per vincere a carta-forbice-sasso

Messi insieme da Vox usando pareri di esperti e ricerche scientifiche, basati sullo studio della prevedibilità dei nostri comportamenti

La morra cinese è un gioco piuttosto diffuso in Italia, conosciuto con il nome più noto di “carta-forbice-sasso”. Il sito americano Vox ha raccontato come sia possibile usare la scienza e la statistica per vincere più spesso (a meno che non siate fedeli alla linea Bart Simpson: «Buon vecchio sasso, non lo batte nessuno»). Vox spiega che carta-forbice-sasso non è un gioco completamente casuale, come credono in molti: molte persone quando giocano seguono comportamenti che si possono prevedere, come ha confermato una ricerca di un gruppo di informatici dell’Università di Zhejiang, in Cina, pubblicata lo scorso anno. Vox ha messo insieme cinque consigli da seguire per aumentare le probabilità di vittoria.

1. Se giocate contro un uomo, giocate carta
Secondo alcune ricerche, quando gli uomini giocano a morra cinese iniziano nella maggior parte dei casi giocando sasso: Graham Walker, che partecipa ai campionati della US Association of Rock, Paper, Scissors (USARPS), dice che «il sasso è per i principianti». A meno che non abbiate davanti un vero impallinato di carta-forbice-sasso, quindi, giocando carta avrete buone probabilità di vincere la prima partita. Come diceva Lisa Simpson: «Povero, prevedibile Bart: gioca sempre sasso».

2. Decidere cosa giocare in base all’ultimo risultato
Secondo la ricerca dell’Università di Zhejiang ci sono buone probabilità che se un giocatore vince un turno, in quello dopo giocherà la stessa cosa; se invece perde, è probabile che giocherà il segno che avrebbe vinto contro quello che ha appena giocato. In pratica, se vince con le forbici, rigiocherà forbici; se invece perde con le forbici, giocherà sasso. Questi comportamenti ovviamente non si verificano sempre, ma secondo la ricerca vengono spesso seguiti inconsciamente dai giocatori: provando a prevederli e a sfruttarli, aumenterete quindi le vostre probabilità di vincere.

Perciò il trucco è, quando si ha appena perso, giocare il segno che avrebbe perso contro quello che avete giocato. Ad esempio: se giocate carta dopo aver perso con le forbici potreste vincere, visto che secondo i dati il vostro avversario tenderà a giocare di nuovo sasso. Se invece avete appena vinto, provate a giocare quello che avrebbe vinto contro l’ultima cosa che avete giocato, invece di rigiocare la stessa cosa. Se avete battuto il vostro avversario con il sasso, giocate carta: il vostro avversario, che aveva giocato forbici, tenderà a giocare sasso.

3. Difficilmente il vostro avversario giocherà per tre volte di fila la stessa cosa
Lo dice Walker, il giocatore della USARPS: secondo Vox, questo potrebbe dipendere dal fatto che l’uomo non riesce a comportarsi in maniera davvero casuale, e perciò tende a evitare una situazione in cui lo stesso segno viene giocato tre volte di seguito, evento che in realtà – visto che le possibilità sono solo tre – dovrebbe accadere abbastanza spesso, se i segni venissero scelti a caso. Perciò se il vostro avversario gioca un segno per due volte consecutive, provate a giocare quello che avrebbe perso contro quel segno. Se ha giocato due volte carta, giocate sasso: è probabile che lui giocherà o forbici o sasso, e quindi voi vincerete o alla peggio pareggerete.

4. Chiudere gli occhi funziona?
Secondo uno studio condotto da un gruppo di psicologi britannici nel 2011, quando due persone bendate giocano a carta-forbice-sasso pareggiano esattamente un terzo delle volte; se solo una è bendata, pareggiano il 36,3 per cento delle volte, con un incremento significativo se si conta che i casi considerati nella ricerca sono stati 4.050. E il giocatore bendato vince più volte di quello che può vedere, il 32,4 per cento delle volte contro il 31,3 per cento: secondo i ricercatori dipende dal fatto che abbiamo la tendenza inconscia a copiare quello che ha giocato l’avversario negli istanti in cui lo vediamo prima di aver svelato il segno che avevamo scelto inizialmente. Stando ai risultati della ricerca, questo fa aumentare sia i pareggi sia le vittorie del giocatore bendato. Vox consiglia quindi di provare a decidere il segno da giocare e a chiudere gli occhi prima di giocarlo, in modo da evitare l’impulso di copiare l’avversario.

5. Se le cose si mettono male, giocate carta
Secondo Walker è stato osservato che le forbici vengono giocate meno spesso di carta e sasso: precisamente il 29,6 per cento delle volte, mentre dovrebbe succedere un terzo delle volte, cioè il 33,3 per cento. Walker ammette che non è un gran vantaggio, ma comunque è meglio che niente.