Il capo di Twitter: «Il modo in cui gestiamo abusi e troll sulla nostra piattaforma fa schifo»
«E fa schifo da anni», ha detto Dick Costolo ai suoi dipendenti prendendosi le responsabilità del ritardo
Dick Costolo, il CEO di Twitter, ha inviato un promemoria interno ad alcuni dipendenti della sua azienda ammettendo:
«Il modo in cui gestiamo abusi e troll sulla nostra piattaforma fa schifo, e fa schifo da anni. Non è un segreto, il resto del mondo ne parla tutti i giorni. Perdiamo utente dopo utente per via della nostra incapacità di occuparci di semplici casi legati ai troll»
La comunicazione interna è stata pubblicata dal sito di tecnologia The Verge e non ha ricevuto commenti o smentite da Twitter. Il messaggio è stato inviato da Costolo in risposta alla domanda di un dipendente. Costolo ha in seguito inviato un altro messaggio, chiarendo meglio la sua opinione e ripromettendosi di occuparsi del problema:
«Fatemi essere molto, molto, chiaro. Mi assumo PERSONALMENTE la responsabilità per la nostra incapacità di affrontare questo problema come azienda. […] Ho scritto chiaramente che “non è colpa di nessuno se non colpa mia”. DOBBIAMO dirci la verità e la verità è che tutti sanno che non abbiamo affrontato in modo efficace questo problema, nemmeno lontanamente, e questo è colpa mia e di nessun altro. Quindi ora proveremo a sistemarlo, e mi assumo la responsabilità di verificare che ci siano persone al lavoro giorno e notte e che abbiano le risorse necessarie per affrontare il problema, e che ci siano delle chiare responsabilità e che non ci siano equivoci nelle cose che decidiamo di fare»
Il problema degli abusi, delle minacce e dei troll su Twitter è in effetti piuttosto diffuso e non sempre gli account offensivi, o creati appositamente per prendere di mira qualcuno, sono rimossi tempestivamente dai gestori del social network. Recentemente Twitter ha introdotto una nuova procedura, leggermente più semplice, per segnalare di aver subito abusi e trolling.