Twitter ha comprato e chiuso Twitpic

Era un servizio che permetteva di condividere foto su Twitter: da oggi sarà possibile solo accedere alle vecchie immagini

Twitpic, un servizio che dal 2008 permetteva di condividere foto su Twitter prima che fosse possibile caricarle direttamente nei propri tweet, ha raggiunto un accordo con Twitter per cedergli il dominio del proprio sito e soprattutto il proprio archivio di foto. Da oggi, in pratica, non sarà più possibile caricare nuove foto sul sito – che entrerà in modalità di “sola lettura”. Inoltre l’applicazione per iOS e dispositivi Android non verrà più aggiornata (è stata già rimossa da entrambi gli store). Gli utenti iscritti a Twitpic potranno comunque scaricare le foto contenute nel proprio account.

 

Twitpic era in difficoltà almeno dal 2011, quando Twitter rese possibile associare foto e video ai propri tweet direttamente dal proprio sito o dalla propria app. Prima di allora, Twitpic era molto diffuso perché permetteva di twittare foto che comparivano nelle timeline degli altri utenti – senza che quindi fosse necessario aprire un link per visualizzare un’immagine – e perché era sostanzialmente comodo: si accedeva sia al sito sia all’app con le proprie credenziali Twitter, e le proprie foto venivano conservate in un archivio abbinato al proprio utente.

Il 4 settembre del 2014, Twitpic aveva annunciato sul suo blog che Twitter gli aveva chiesto di cambiare il nome. Se Twitpic non avesse soddisfatto la richiesta, Twitter aveva fatto sapere (non troppo esplicitamente) che avrebbe impedito a Twitpic di interagire con la propria piattaforma. Il fondatore di Twitpic, Noah Everett, aveva quindi deciso di chiudere Twitpic perché non aveva i soldi per affrontare una causa legale contro Twitter. Il 18 settembre, a sopresa, Twitpic ha annunciato di essere stata comprata, e che il servizio sarebbe rimasto attivo. Poco più di un mese dopo, il 25 ottobre, ha invece annunciato di essere stata acquistata – e chiusa – da Twitter.